Stop feste di Carnevale e lezioni universitarie Domani sportelli chiusi ad «Acquevenete»

Stop alle feste di Carnevale e alle lezioni universitarie come misure preventive anticoronavirus. Le amministrazioni comunali del capoluogo, Gaiba, Lusia, Fiesso Umbertiano e Lendinara hanno rimandato le manifestazioni e le sfilate di maschere previste per oggi. Una scelta adottata anche dall’associazione no profit «Fà&desfa» che ha annullato l’iniziativa organizzata in occasione del Carnevale.

In controtendenza il Comune di Trecenta, che ha confermato il Carnevale in piazza di oggi. Lendinara ha anche disposto lo stop alle lezioni scolastiche fino all’1 marzo.

Porte chiuse per le università rodigine, che seguiranno la prescrizione della Regione di fermare le attività almeno fino alla prossima settimana.

Bloccati diversi campionati sportivi di volley, col conseguente rinvio a data da destinarsi della finale prevista oggi ad Ariano nel Polesine. Sportelli chiusi domani per «Acquevenete», la società che gestisce la rete idrica in Polesine e nella Bassa Padovana. Martedì la società riaprirà solo quelli di Monselice e Rovigo, con divisori speciali tra i clienti e i dipendenti per evitare contatti ravvicinati.

Confermate invece i riti religiosi

Attività bloccate Fermi i campionati di volley, quarantena in casa per chi è stato nelle zone venete e lombarde infettate

nelle chiese cattoliche, seppur con modalità speciali. In particolare è sospeso il rituale segno della pace con la stretta di mano, mentre la distribuzione della Comunione avverrà appoggiandola al palmo della mano e non in bocca.

L’usl 5 «Polesana» ha inoltre proposto misure speciali per chi negli scorsi 14 giorni è stato nei comuni del Lodigiano in Lombardia, a Vo Euganeo o nella zona di Mira e Dolo: non dovranno uscire di casa per i prossimi 14 giorni avvertendo il personale medico dell’azienda sanitaria. In caso di sintomi respiratori, come tosse o febbre, è richiesto di contattare il 118 o il medico di Medicina generale per un controllo.