Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La Zls, come nascerà e chance di sviluppo Arriva a spingerla il ministro Provenzano
La Zls (Zona logistica speciale) tra Polesine e Porto Marghera al centro di un dibattito col ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano. Venerdì alle 16.30, nella Gran Guardia di piazza Vittorio Emanuele II, una tavola rotonda per fare il punto sulla Zls, sui prossimi passi per la sua istituzione e sui vantaggi che porterà all’economia provinciale.
Ad organizzarla il Partito Democratico di Rovigo, per cui interverranno Nadia Romeo, presidente del consiglio comunale del capoluogo e Giuseppe Traniello Gradassi, segretario provinciale dei Democratici. Parteciperanno anche il sindaco di Canaro, Nicola Garbellini, il presidente di Confindustria Venezia e Rovigo Vincenzo Marinese, il direttore di Cna (artigiani) Rovigo Matteo Rettore, il consigliere regionale del Pd Graziano Azzalin e il segretario provinciale della Cgil, Pieralberto Colombo.
«È una grande opportunità per tutto il territorio — dichiara Azzalin — Ora è importante che si definisca in maniera chiara il programma ed il percorso da seguire. Fondamentale anche l’impegno della Regione, è interessante quindi capire i tempi e le modalità».
Governo in campo Il titolare deleghe a Sud e Coesione
Il riconoscimento della Zls al Polesine è arrivata dopo un lungo braccio di ferro tra i rappresentanti dei Comuni polesani e Roma, inizialmente restia al riconoscimento. I vantaggi amministrativi e fiscali che ne deriveranno dovrebbero, secondo i promotori, portare circa 2,4 miliardi di investimenti in tre anni e decine di migliaia di posti di lavoro.
Sul tema interviene anche dalla sezione provinciale di Italia Viva. «Cosa intende fare la Regione? — si legge in una nota — Serve una risposta forte e immediata, attendiamo gli atti conseguenti a un appoggio che a parole non è mancato, ma che necessita, ora, di fatti concreti». (M.B.)