Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Colpi di tosse, paura sul treno Scatta il protocollo anti-virus
Passeggero fatto scendere e controllato: test negativo
Quei colpi di tosse sono rimbombati in tutto il vagone. Coronavirus? L’allarme è scattato quando alcuni viaggiatori hanno segnalato al capo treno del Regionale che nella notte tra venerdì e ieri stava facendo servizio lungo la tratta Venezia-verona, che un passeggero non stava bene. A preoccupare erano le condizioni di salute di un pakistano colpito da febbre e mal di gola. Visto il momento delicato il capotreno del convoglio 2746 verso l’una di notte, poco prima dell’ingresso nella stazione di Padova, ha dato l’allarme agli uomini della Polfer, che hanno avviato le procedure di emergenza.
Il treno è stato fatto giungere allo scalo ferroviario dove nel frattempo sono arrivati anche i sanitari del Suem 118 con tutto l’equipaggiamento per gli interventi da sospetto
Covid-19. Il protocollo ha previsto una serie di passaggi: in primis lo straniero di 29 anni è stato assistito dal personale medico, che l’ha caricato in autoambulanza e portato all’ospedale di Padova. Nel frattempo gli altri 10 passeggeri presenti nel vagone sono stati identificati. Si tratta per lo più di residenti nel capoluogo euganeo. Oltre al documento hanno dovuto lasciare il proprio numero di telefono per essere ricontattati in caso di necessità. Il personale di Trenitalia ha quindi sanificato tutto lo scomparto, mentre il resto dei viaggiatori guardava preoccupato l’evolversi della situazione.
Le operazioni si sono concluse dopo circa 15 minuti. Chi era giunto a destinazione ha potuto far rientro nella propria abitazione, chi invece doveva proseguire verso le province di Vicenza e di Verona è tornato a bordo. Il Regionale è ripartito verso l’1.30 accumulando circa 20 minuti di ritardo. Per la buona notizia è stato necessario attendere i risultati del tampone a cui il pakistano è stato subito sottoposto. Ieri mattina è arrivato il responso: il test ha dato esito negativo, lo straniero non aveva contratto il Coronavirus e quindi anche tutti gli altri viaggiatori oltre al personale di Trenitalia non hanno rischiato la quarantena.