Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Albarella tra cannolicchi e il nuovo parco-giochi a tema ambientalista
Domenica scorsa, anche per «fuggire» dai giustificati diffusi timori legati al coronavirus, io e mia moglie ci siamo recati ad Albarella per passeggiare sulla rena e abbiamo avuto la sorpresa di vedere che la bassa marea aveva lasciato emergere lunghe lingue di sabbia tra Caleri di Rosolina Mare e Albarella, dove brulicavano tantissime persone, munite di secchi. Incuriositi, abbiamo chiesto ad alcuni cosa facessero e abbiamo scoperto che tutti raccoglievano i cannolicchi (cappelunghe), introducendo un po’ di sale nei buchetti che vedevano sul bagnasciuga e facendo così emergere i frutti di mare, peraltro squisiti e difficili da reperire sul mercato. Vi era un’atmosfera di serenità e tranquillità. Abbiamo poi incontrato l’amico direttore dell’isola, il dinamico Mauro Rosatti che ci ha illustrato i lavori in corso e che porteranno alla realizzazione di «Albarellaland» che verrà inaugurata lunedì 13 aprile (Pasquetta). Non si tratta di una delle consuete zone-gioco che si trovano un po’ in tutte le località balneari, ma della realizzazione di un innovativo progetto denominato «Immersi nella natura», predisposto dallo studio «Coloco» di Parigi in collaborazione con la «Bottega del Paesaggio» di Enrico Longo e lo studio «Soelva». Il parco-giochi, al centro dell’isola, è studiato per avvicinare i bambini alla natura. Tra le dune e le valli naturali vengono inserite strutture ludiche a misura e rispettose dell’ambiente, in materiale naturale (legno, corda e simili) dove i bimbi potranno arrampicarsi, dondolare, scivolare, nascondersi e rincorrersi come in un parco-avventura. L’area-gioco sarà composta da 9 strutture come torrette e casette, getti d’acqua, teleferica, altalena vichinga a pendolo, percorso-giungla, ponte tibetano, altalena doppia gigante e dischi rotanti. Inoltre, sarà arricchita da elementi di arredo urbano disegnati in esclusiva per l’isola dedicati a tutta la famiglia, in modo che grandi e piccini possano trascorrere una giornata insieme in allegria in mezzo alla natura. Finalmente una novità positiva! Quando torniamo a casa raccontiamo tutto ciò alle nostre nipotine, Ludovica e Lucrezia, che fanno salti di gioia.