Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Consta, va all’asta il quartier generale
In vendita il compendio di via Crimea: si parte da una stima di 8 milioni
L’impresa, attiva nel settore delle costruzioni dal 1985 e legata a Comunione e Liberazione, di fatto non esiste più. Tanto che a giugno del 2015, di fronte a un passivo di oltre 130 milioni di euro, il tribunale di Padova ha omologato la procedura di concordato preventivo, complice pure la cessione di un consistente ramo d’azienda a Serenissima Holding Spa (compagine che peraltro, a marzo dell’anno scorso, ha fatto anch’essa domanda di concordato preventivo). Ma al di là di tali vicissitudini, conseguenza della crisi senza sosta del comparto dell’edilizia, la notizia è un’altra. Ovvero che quello che era il quartier generale di Consta spa, un tempo guidata dall’allora presidente di Compagnia delle Opere, Graziano Debellini, e conosciuta in città soprattutto per aver realizzato (con relativo contenzioso con Palazzo Moroni) il cavalcavia Sarpi-dalmazia, è stato posto ieri in vendita all’asta giudiziaria per un valore di otto milioni e 15 mila euro.
Il compendio immobiliare, che al momento possiede una destinazione urbanistica direzionale/commerciale, si trova al civico 94 di via Crimea, laterale di via Sorio, a due passi dall’aeroporto Allegri e proprio al confine con i binari della ferrovia che corrono lungo corso Australia. Della pratica, negli uffici della sezione fallimentare di via Tommaseo, si occupano il giudice Giovanni Amenduni e il liquidatore giudiziale Davide Moro. Le eventuali offerte, per accaparrarsi l’area, vanno presentate entro il 20 aprile. E se, come altamente prevedibile, non si farà avanti alcun compratore, sono già stati fissati altri due tentativi di vendita. Il primo, entro il 15 giugno, con base d’asta di sei milioni e 100 mila euro. E il secondo, entro il 31 luglio, con offerta minima di 4,65 milioni. In estate, quindi, il futuro dell’ex sede operativa di Consta in via Crimea dovrebbe forse essere un po’ più chiaro. (d.d’a.)