Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Trovato senza vita vicino ai binari, un fermato racconta: l’ho visto stare male
C’è un ragazzo che per ultimo ha visto Alessio Ventre star male, accasciarsi a terra vicino ai binari del treno nei pressi della stazione ferroviaria di Monselice, paese in cui viveva lo stesso Ventre. Il giovane di cui si discute si trova a Trieste, è stato arrestato per spaccio ma agli agenti avrebbe detto qualcosa sulla strana morte del 38enne della provincia di Padova, trovato senza vita venerdì mattina all’alba vicino ai binari da un macchinista, che ha dato subito l’allarme.
Domani il pubblico ministero di Padova, Marco Brusegan conferirà, l’incarico per l’autopsia su Ventre al medico legale Antonello Cirnelli. Gli investigatori, al momento, escludono che il 38enne possa essere stato ucciso. Le ferite riscontrate con un esame esterno sul capo e alle mani, trovate dalla Scientifica, hanno più l’aspetto di quelle provocate da una caduta.
Alessio Ventre non ha avuto una vita semplice. Aveva trascorso qualche tempo in carcere e poi era entrato in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Da questa comunità, che ha sede nel Vicentino, tre giorni fa Alessio è stato mandato via. A dargli un passaggio in auto per rientrare a Monselice è stato un amico. I due avrebbero passato il pomeriggio insieme, ed è proprio quell’amico che, verso le 20, chiama i carabinieri per denunciare la scomparsa di Alessio. E forse è la stessa persona che è stata arrestata a Trieste e che ora dice di aver visto Ventre star male.