Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Marijuana in automobile e a casa In manette un giovane di Badia
Un giovane di Badia, il 23enne G.T., arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio dai carabinieri padovani della Compagnia di Este venerdì sera. Dopo un controllo in auto nel Padovano e una successiva perquisizione domiciliare il 23enne è stato trovato con 13 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, un piccolo macinatore di vegetali («grinder», per preparare lo stupefacente), materiale per il confezionamento della droga e un coltello con lama lunga 9 centimetri. I carabinieri hanno sequestrato tutto e proceduto all’arresto. Il 23enne è stato subito liberato su decisione del Pm di turno a Rovigo, Ermindo Mammucci.
Invece nei giorni scorsi i militari dell’arma della Compagnia di Rovigo hanno denunciato per truffa un 72enne di origini pugliesi e residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Lo scorso dicembre l’anziano ha messo in atto la cosiddetta truffa «inversa». Circa tre mesi fa aveva contattato telefonicamente un 79enne di Lusia che aveva posto in vendita sul sito www.subito.it alcuni elettrodomestici usati. Adducendo un pretesto, ha indotto l’anziano polesano ad andare a uno sportello Postamat.
Qui, con raggiri, il 72enne è riuscito a farsi accreditare su una carta Postepay quasi 1.500 euro. In pratica il 72enne ha comunicato alla vittima un numero di carta Postepay da inserire
Truffa «inversa»
Un 72enne milanese ha raggirato un 79enne di Lusia: invece di pagare prodotti s’è fatto accreditare 1.500 euro
allo sportello, sostenendo falsamente che si trattava del numero d’ordine del prodotto. Poi ha chiesto al 79enne di Lusia di selezionare la somma concordata per l’acquisto e di confermare il pagamento, facendosi accreditare il denaro invece di versarlo al venditore.