Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ritorno a casa delle americane «Le capiamo»
Allenamenti sospesi e ritorno negli Stati Uniti. Gran via vai al quartier generale del Fila San Martino, Serie A1 di basket. Jazmon Gwathmey ha chiesto alla società la possibilità di rescindere il contratto e tornare negli Stati Uniti, dove a maggio la attende un training camp con le Connecticut Sun della WNBA. Anche Samantha Ostarello ha chiesto un permesso per spostarsi negli Stati Uniti, in questo caso però con la promessa di tornare quando e se il campionato dovesse ripartire: «Martedì sera abbiamo fatto una riunione — spiega il presidente Vittorio Giuriati — e abbiamo detto subito alle ragazze che, visto il momento che stiamo vivendo, non avremmo trattenuto nessuna. Abbiamo massimo rispetto per la salute e per la loro volontà, in questi casi lo sport e i soldi vengono mille volte dopo. E capisco che una giocatrice lontana da casa dieci ore di aereo sia turbata. Per Gwathmey resta il rammarico di averla vista solo due partite. Però lei è stata molto carina, è dispiaciuta di andare via ma la capiamo. Con Ostarello invece il contratto per ora verrà sospeso. Mi chiedo, infine: dal 4 aprile sarà possibile magicamente tornare a giocare? Ammesso che si riparta, non sarà come schiacciare un interruttore. Ci vorrà del tempo per far ripartire tutto e tornare alla normalità». (D. C.)