Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Alì controcorrente, ne assume 160
Stabilizzati gli addetti precari di logistica e magazzino per la catena di supermercati
Sicuramente l’azienda se l’è potuto permettere grazie a un privilegio raro in questi giorni: è una delle poche i cui affari vanno a gonfie vele. Ma c’è anche una scelta controcorrente, visto che le imprese di solito tendono a scaricare verso l’esterno servizi del genere. Parliamo dell’accordo con i sindacati annunciato ieri da Alì Supermercati: assume a tempo indeterminato 160 addetti, finora precari, che operano nei magazzini di via Olanda e via Svezia. «Accordo storico».
La catena di supermercati Alì fa ancora parlare bene di sé. Nei giorni scorsi ha fatto sapere di aver donato - in forma diretta o attraverso il consorzio Selex della grande distribuzione di cui fa parte fondi all’azienda Ospedaliera di Padova e ad alcune strutture sanitarie della Lombardia, evidentemente per fronteggiare l’epidemia da coronavirus; ha anche destinato un milione in bonus per i propri dipendenti impegnatissimi nei punti vendita in queste settimane. Il totale fa circa 3,2 milioni.
Ora - lo ha reso noto ieri - la compagine fondata nel 1971 da Francesco Canella assume a tempo indeterminato i 160 lavoratori che operano nei magazzini di via Olanda e via Svezia, nella zona industriale cittadina, e che finora erano dipendenti precari della società che, per conto della stessa Alì, si occupa della logistica. E così facendo, in controtendenza rispetto alle altre aziende della grande distribuzione, il gruppo padovano gestirà appunto in maniera diretta la movimentazione della merce all’interno di tutti i suoi magazzini, assicurando inoltre una maggiore stabilità occupazionale a ben 160 persone. «Siamo davvero soddisfatti - dice Gianni Canella, vicepresidente di Alì dell’importante lavoro svolto, in sinergia con le organizzazioni sindacali, per concludere quest’accordo di portata storica. Ci abbiamo creduto sin dall’inizio e, con un gesto di grande responsabilità, abbiamo deciso di occuparci personalmente del ciclo della logistica riguardante la nostra distribuzione, convinti che la stabilità occupazionale e il benessere dei nostri collaboratori siano lo strumento privilegiato per migliorare ancora di più il servizio ai nostri clienti». Un accordo, questo,
Presi d’assalto Intanto nasce su Fb «traffico code live ai supermercati». Già con 2.500 iscritti
che arriva proprio nei giorni in cui i supermercati vengono letteralmente presi d’assalto. Tanto che la pagina Facebook «Traffico live code in tangenziale», dove fino a ieri venivano appunto segnalati problemi e ingorghi lungo l’anello stradale che circonda la città, si è riconvertita in «Traffico live code ai supermercati», con centinaia di utenti che indicano i punti vendita meno affollati di Padova. E i membri del gruppo, già più di 2.500, crescono di ora in ora. (d.d’a.)