Rugby, campionato annullato lo scudetto resterà vacante Delusi i Bersaglieri capolista

Campionato di rugby «Top 12» annullato definitivamente: il titolo di campione d’italia non verrà assegnato quest’anno. Non succedeva dal 1945, causa Seconda guerra mondiale. Ora troppe le partite da giocare per concludere in tempo utile il calendario dei match tra i 12 maggiori club italiani. Ad incidere sullo stop definitivo al «Top 12» l’incertezza legata alla fine dell’emergenza sanitaria per il coronavirus che ha comportato, per la tutela della salute di tutti, la sospensione di tutte le attività sportive già qualche settimana.

Sfuma così il sogno di conquistare lo scudetto per la Femi-cz Rugby Rovigo Delta che, con la prima posizione in classifica, era sulla strada giusta per conquistarlo.

La decisione della sospensione totale presa ieri sera a Roma dai vertici della Federazione italiana rugby (Fir) e oggi dovrebbe giungere la comunicazione ufficiale.

Intanto sui fondi anti-coronavirus a sostegno dei polesani, il consigliere regionale del Pd, Graziano Azzalin annuncia: «Due milioni e mezzo per il Polesine che, grazie al lavoro di squadra, restano sul territorio anche per il commercio, settore più colpito». Il provvedimento regionale prevede un milione per i Comuni polesani dedicato allo sviluppo del commercio. «Un altro milione — spiega Azzalin — servirà al completamento del progetto “Polesine sicuro” e 500 mila euro per l’acquisto di macchinari destinati all’innovazione del sistema produttivo locale».

Per i malati di Alzheimer in provincia, l’associazione «Officine Sociali» ha lanciato il numero amico 349 1906018. Risponderà la psicologa Anna Chiara Pelizzari

Ad Arquà Polesine intanto il castello medievale si è tinto con luci dai colori del Tricolore, simbolo di unità in questo tempo di crisi.

Palla ovale ko Così solo nel 1945