Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
IMPRESE, COSA FARE SUBITO
Dopo che Jeremy Rifkin e Giulio Tremonti hanno dichiarato il de profundis alla globalizzazione per come l’abbiamo conosciuta, è molto rilevante che imprenditori come Giulio Pedrollo e manager come Gianni Zoppas accolgano dall’interno delle imprese questo comune sentire. Perché ci sono delle azioni che potrebbero partire fin da subito, in piena emergenza senza perdere un giorno in più.
Ci sono delle filiere di palese interesse nazionale come quella biomedicale. Mascherine, tamponi, macchinari per le terapie intensive sono prodotti con filiere lunghe che hanno decine se non centinaia di fornitori, conferitori dei vari passaggi produttivi sui quali puntare a diventare autosufficienti se non esportatori.
Si tratta di istituzionalizzare un percorso d’integrazione delle filiere e di riconoscimento e autorizzazione proprio per il superiore interesse. Fondamentale è non lasciare nella vaghezza queste decisioni, dando gambe e volontà alla proposta del sottosegretario Achille Variati: forse è Unioncamere Veneto l’ente più congeniale per coordinare il programma. Una seconda azione potrebbe riguardare la digitalizzazione. Per integrare più rapidamente possibile i rapporti di filiera nei distretti del Made in Italy facilitando l’accesso delle piccole imprese e le micro che fanno fornitura con accordi di distretto, molto flessibili, in cui le aziende grandi e medie forniscono le competenze digitali alle piccole con ammortamenti incorporabili nel medio periodo. In questo modo all’enorme sforzo di ammortizzatori sociali passivi che la Regione sta canalizzando, si comincerebbe ad aggiungere una misura attiva per integrare le filiere, riportando anche produzioni e forniture oggi disperse. Ebbene, Gianfranco Refosco, il segretario Cisl Veneto sul piano sindacale e Maurizio Castro su quello professionale hanno lanciato la proposta di far partire un grande ciclo di relazioni industriali per collaborare nella ricostruzione, questa è la strada più corretta è percorribile per partire subito.