Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tribunale, il ritorno del Civile: deposito on line degli atti e udienze in videoconferenza
Pronti a partire anche subito almeno con le udienze civili, per scongiurare il potenziale rischio d’ingorgo dopo che il decreto di lunedì scorso ha fatto slittare all’11 maggio la ripartenza dell’attività dei Tribunali italiani all’inizio prevista per il 15 aprile. Lo annuncia il presidente dell’ordine provinciale degli avvocati, Enrico Ubertone.
«Se si riusciranno a mettere in atto la possibilità di tenere udienze in videoconferenza o addirittura anche solo mediante il deposito telematico di note scritte, la ripartenza potrebbe avvenire anche subito — spiega Ubertone — Su questo aspetto, d’intesa col nostro Ordine, il presidente di Sezione civile, Paola di Francesco, ha dato disposizioni affinché tali opportunità vengano sfruttate al massimo».
Per il settore penale è un altro discorso, spiega Ubertone, che auspica come «dal 12 maggio la situazione possa consentire la trattazione in sicurezza almeno dei processi con un numero ridotto di soggetti coinvolti, debitamente scaglionati per orario ed a porte chiuse».
In generale, il decreto governativo dell’altro ieri prevede la sospensione dei termini processuali, quindi non decorre prescrizione e saranno svolti solo i procedimenti (civili e penali) con carattere d’urgenza.
Sul fronte controlli sui divieti anti-contagio, l’altro ieri circa 30 i sanzionati in Polesine dalle Forze dell’ordine. Sette i multati dalle Volanti della Questura. Tra questi, qualche rodigino che andava nei parchi benché chiusi e due rom che, davanti agli agenti, si sono giustificati dicendo che stavano comprando il latte, in coppia, perché da soli non si sentivano sicuri.
Controlli Altri 30 denunciati In due a comprare il latte assieme: «Non ci sentiamo sicuri»
Due le sanzioni da parte dei vigili urbani di Rovigo, entrambe nei confronti di persone che erano in giro a piedi senza motivo.
Due anche i multati dalla Guardia di Finanza: uno straniero pizzicato nel capoluogo a piedi e un polesano fermato a Villadose con un furgone. L’uomo, proveniente dal Padovano, aveva il mezzo vuoto e non ha saputo giustificare il motivo del viaggio. Per quanto riguarda i carabinieri del Comando provinciale, le sanzioni sono state 21.