Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
In isolamento o positivi, 66 casi al Bo
Effettivi o presunti, sono 66 i casi positivi registrati in Ateneo dall’inizio della pandemia. Il coronavirus ha coinvolto due assegnisti di ricerca, 12 docenti, 27 tecnicia mministrativi, 9 ricercatori, 6 studenti e 10 specializzandi: «Numeri statisticamente limitati - commenta il dg Alberto Scuttari -. Il dato considera anche persone che sono in isolamento domiciliare o quarantena, perché venute a stretto contatto con casi positivi, per cui i numeri di effettivo contagio sono evidentemente minori di 66. Inoltre
per quanto riguarda gli studenti non c’è obbligo di trasmissione del dato all’ateneo. Anche considerando il numero totale stiamo parlando, studenti esclusi, di 60 persone su circa 6 mila, per una percentuale che di circa l’1%». Scuttari inoltre precisa che il conteggio riguarda «anche i casi di persone che poi hanno concluso la permanenza domiciliare o la quarantena». Ieri il Senato accademico ha deciso che tutte le attività didattiche continueranno in modalità telematica fino alla fine del secondo semestre, senza attendere di volta in volta eventuali proroghe dell’emergenza. L’ordine del giorno proponeva anche di congelare i compensi agli assegnisti di ricerca che non possono accedere ai laboratori per effetto del coronavirus, con proroga del contratto per un periodo pari alla durata della sospensione; il Senato ha deciso che la sospensione scatterà solo su richiesta degli assegnisti che preferiscono interrompere l’attività per non consegnare un lavoro incompleto. (a.m.)