Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, speranze playoff al lumicino Bocciata in Lega l’ipotesi del sorteggio
Il voto: promosse le prime, merito sportivo per l’ultima posizione (al Carpi). Ma deve ratificare la Figc
Passa la linea dello stop ai campionati. L’assemblea di Lega Pro, andata in scena ieri pomeriggio, ha partorito la proposta da sottoporre al prossimo Consiglio federale. E cioè quella di promuovere le prime classificate dei tre gironi (Monza, Vicenza ene B e Reggina), a cui aggiungere una quarta squadra fra quelle attualmente in lizza immediatamente dietro le capoliste. E su questo punto si è sviluppato un acceso dibattito, con una risicata maggioranza che ha approvato l’opzione di privilegiare il merito sportivo nella scelta della quarta promossa. 23 società hanno appoggiato il provvedimento che verrà portato in Consiglio federale, battendo per 7 voti il fronte di quelle società (fra cui il Padova, la Triestina, la Reggiana e il Südtirol) che volevano tornare in campo seguendo il protocollo sanitario (16 i voti) nei playoff: 17 società si sono astenute, 4 hanno votato per altre opzioni minoritarie. Con questa linea verrebbe favorito il Carpi, davanti rispetto a Bari e Reggiana nella speciale classifica per pochi millesimi. Da ricordare che la decisione definitiva in materia spetta al Consiglio federale.
L’assemblea proporrà, allo stesso modo, di bloccare le retrocessioni in Serie D. Restano tanti punti interrogativi. La Serie B, se non si dovesse ripartire, avrebbe un quesito pressoché irrisolvibile in zona salvezza: come stabilire la quarta retrocessa se la Cremonese (quartultima) ha una partita in meno rispetto al Venezia (quintultimo)? E ancora: come potrà la Figc accettare il blocco delle retrocessioni dalla C alla D che comporterebbe un aumento di club rispetto ai sessanta attuali al netto di eventuali mancate iscrizioni?
In tutto questo la posizione del Vicenza appare blindata e ben difficilmente da oggi al Consiglio federale, che avrà l’ultima parola su tutte le questioni, arriveranno obiezioni in merito. Il club di Renzo Rosso ha diffuso una nota verso l’ora di cena: «L’auspicio – si legge - più volte espresso in queste settimane dalla società biancorossa di poter concludere in campo il campionato, si scontra con le oggettive difficoltà emerse in questi giorni e manifestate anche nel corso dell’assemblea odierna che hanno portato con altrettanta larga maggioranza al voto per lo stop definitivo del torneo. Consci che la proposta odierna, ratificata dall’assemblea di categoria, debba ora passare al vaglio del Consiglio Federale, unico organo competente in materia, la società intende comunque ringraziare i club per la correttezza e la sensibilità dimostrata nell’affermazione del principio della cristallizzazione del risultato, nell’individuazione dei criteri per la promozione. Si resta ora fiduciosi in attesa della convocazione del massimo organo FIGC e delle decisioni in merito al blocco definitivo del torneo e conseguenti deliberazioni». Il Padova non ha commentato ufficialmente (lo farà oggi con l’ad Alessandra Bianchi), ma il club di viale Rocco spera che il Consiglio federale tenga conto dei 16 voti che sono arrivati per far disputare i playoff promozione.