Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Virus, dai dati un’altra conquista Il primo giorno senza contagiati
Nessun nuovo positivo, un decesso in Azienda ospedaliera
È il primo giorno dall’inizio dell’epidemia senza nuovi contagi da coronavirus. La città del Santo e la provincia - possono tirare un sospiro di sollievo. A Fase 2 avviata ormai da tredici giorni, il quotidiano bollettino regionale regala un altro dato confortante, alla vigilia peraltro della grande riapertura del commercio. Solo la prossima settimana si riuscirà a capire se il primo passo di allentamento delle regole, il 4 maggio scorso, ha sortito qualche effetto sulla curva dei contagi, dato che l’incubazione del virus è di (almeno) due settimane. E dal momento che domani quasi tutti gli esercizi commerciali riaprono, non è escluso che si possano verificare brutte sorprese all’inizio di giugno, se non si fa attenzione. Intanto però, i dati danno supporto alla decisione di allentare le restrizioni.
Si conta un solo morto nella giornata di ieri, un paziente dell’azienda ospedaliera. I contagiati da inizio epidemia restano 3842, ai quali si devono aggiungere gli 88 di Vo’, entrambi dati stabili: di questi, i padovani attualmente positivi sono 312 (uno nel cluster di Vo’) mentre i negativizzati sono quindi aumentati a 3248 (venerdì erano 3241). In isolamento domiciliare restano 364 persone, numero rimasto invariato.
Anche negli ospedali si vedono numeri che continuano a far ben sperare. I pazienti ricoverati in area non critica nel polo di via Giustiniani scendono da otto a sette, mentre restano stabili due persone intubate in terapia intensiva. Negli altri ospedali della provincia si nota un cambiamento soltanto: un paziente ricoverato nella terapia intensiva di Schiavonia è stato dimesso. Il triste conto dei decessi sale quindi solo di una persona, quella venuta mancare appunto in Azienda ospedaliera, arrivando a un totale per tutta la provincia di 266 vittime.
(si.mo.)