Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ripresa degli allenamenti, il Padova si muove
In attesa del Consiglio federale di mercoledì, lo staff valuta le opzioni sul ritorno in campo
Si avvicina a grandi passi il prossimo Consiglio federale. Gli ultimi rumors indicano che potrebbe tenersi mercoledì e in quella data si conoscerà finalmente la decisione, o quantomeno un’indicazione di massima, sulla prosecuzione o meno del campionato di Serie C. Ieri pomeriggio, nel corso di Sabato Sport su Radio Rai1, il vicepresidente dell’aic Umberto Calcagno è intervenuto sull’argomento, lasciando aperto più di qualche spiraglio per la disputa dei playoff nonostante la Lega Pro si sia espressa in assemblea in senso opposto: «Nel Consiglio federale che ci attende ha detto Calcagno - saremo chiamati a prendere importanti decisioni tra le quali non ci sarà il blocco della Lega Pro, perché possiamo prendere tempo e capire come evolverà la situazione, visto che Serie B e C non hanno limiti di chiusura tornei come la A e possono andare oltre il 3 agosto. Certe decisioni comunque andranno prese, e non si potrà in questo senso non considerare l’aspetto sportivo di due terzi del campionato cercando di dare le risposte più giuste, anche se probabilmente non andranno bene a tutti».
Il Padova aspetta e spera in una svolta positiva nei prossimi giorni, così da poter dare via libera agli allenamenti collettivi che in linea teorica sarebbero possibili già da domani. Fra domani e martedì ci sarà un incontro fra i quadri dirigenziali per stabilire la strategia e valutare se far riprendere almeno gli allenamenti facoltativi individuali.
Nel frattempo, in un’intervista rilasciata a Cuore Grigiorosso, Benjamin Mokulu, passato in prestito al Ravenna nel mercato di gennaio, ha fatto sapere il suo pensiero relativamente alla parentesi poco felice in maglia biancoscudaqualche ta: «Ho iniziato l’anno con il Padova, l’obiettivo era terminare il campionato tra le prime tre. Siamo partiti abbastanza bene, ho giocato spesso ma la squadra faticava in fase di costruzione e davanti mi arrivavano pochi palloni per segnare. A dicembre ci siamo parlati con la società e abbiamo deciso di provare a fare un’esperienza diversa per mese in modo da ritrovare il feeling con la porta. A Ravenna mi trovo bene, c’è un gruppo fantastico e si vede in campo, siamo una squadra “ignorante”, adatta alla C».
Mentre la serie B comincia a pensare a riprendere il campionato dal 20 giugno in poi, il Cittadella festeggia il 78° compleanno del vicepresidente Giancarlo Pavin. Classe 1942, fu segretario e dirigente dell’olympia Cittadella 1947 dal 1958 al 1973. Dopo la fusione con L’US Cittadellese 1920 e la nascita il 21 giugno 1973 dell’atttuale Cittadella, dal 1975 è ininterrottamente dirigente granata anche con il massimo incarico di presidente, che gli passò patron Angelo Gabrielli nel quinquennio 1987/1992. Fu poi consigliere fino al 2003, quindi vicepresidente, ruolo che ricopre ancora oggi.