Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova torna in campo Domani le sedute individuali
Sogliano: «Per gli allenamenti collettivi aspettiamo il consiglio federale»
Un graduale ritorno alle attività. Oggi a Padova è in programma un faccia a faccia fra il presidente del Padova Daniele Boscolo Meneguolo, l’amministratrice delegata Alessandra Bianchi, il direttore sportivo Sean Sogliano e lo staff tecnico di Andrea Mandorlini per programmare la ripresa degli allenamenti.
Le sedute individuali saranno il prossimo passo al quartier generale biancoscudato verso il ritorno alla normalità: «I giocatori – spiega Sogliano – sono convocati per la giornata di mercoledì (domani per chi legge ndr) per gli allenamenti individuali. Per quelli collettivi aspettiamo il Consiglio federale».
La riunione dei vertici della Figc, mai così attesa come quella attuale, è stata convocata per le ore 12 di domani, mercoledì 20 maggio. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, vanno segnalati il punto numero due, ovverosia «modifiche regolamentari», il punto numero quattro, «decreto presidente Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020: provvedimenti conseguenti» e soprattutto il numero cinque, ossia la «circolare UEFA n. 24 del 24 aprile 2020 con determinazioni in ordine alle modalità di conclusione dei campionati stagione sportiva 2019/2020». Da sottolineare anche il punto sei, «competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020» e il punto 8, quello relativo ai contratti in scadenza il 30 giugno.
Particolarmente importante il punto cinque, quello che interessa maggiormente sia il Padova in C che il Cittadella in B. Riguarda la decisione sulla prosecuzione o meno dei campionati e delle eventuali modalità di conclusione.
Al momento il club di viale Rocco spinge per la disputa quantomeno dei playoff e trova sponde importanti proprio ai vertici della Figc, dove il presidente Gabriele Gravina potrebbe sconfessare l’orientamento della Lega Pro, che in assemblea ha determinato lo stop ai campionati.
Per quanto riguarda il Cittadella, la volontà espressa in assemblea di Lega B sarebbe quella di terminare la stagione e le dieci partite che rimangono da disputare per chiudere il sipario prima di playoff e playout. I granata proseguono dunque gli allenamenti individuali al Tombolato, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale. L’attività si svolge rigorosamente a porte chiuse e non sono operative le altre strutture del Tombolato e i servizi collegati (utilizzo solo del campo). L’assemblea di Lega B all’unanimità ha deliberato che «in ragione dell’assenza al momento di un provvedimento governativo di autorizzazione alla ripresa degli allenamenti in forma collettiva, nonché del relativo protocollo, si ritiene necessario, all’esito dell’eventuale pubblicazione di tale provvedimento e previa valutazione circa l’applicabilità del protocollo stesso da parte dei club, il decorso per la ripresa degli allenamenti in forma collettiva di un periodo di 10 giorni dalla sua emanazione per esigenze organizzative e gestionali». Il direttore generale Stefano Marchetti, infine, corteggiato dalla Spal, ha declinato la proposta del club ferrarese dopo l’addio di Davide Vagnati.
Qui Cittadella «Prima si valuterà bene il protocollo poi ci sarà l’eventuale ripresa dell’attività»