Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Abbiamo messo alcuni locali nel mirino»
Abbandona il suo solito aplomb istituzionale, il prefetto Renato Franceschelli. Le immagini degli assembramenti in Piazza dei Signori hanno fatto il giro del web e lo spettacolo non è esattamente quello che ci si aspettava nella prima sera dell’addio al lockdown. Poi, le notizie ricevute dal sindaco e dal questore durante l’incontro in mattinata hanno fatto il resto. Insomma l’umore è pessimo. «Evidentemente c’è qualcuno che non ha capito che in questi due mesi, chiusi in casa, non abbiamo scherzato. L’altra sera abbiamo assistito a esternazioni di cretineria diffusa. Ci sono in giro degli stupidi che mettono a rischio i risultati raggiunti fino ad ora. Scene come quelle di lunedì notte non saranno più ammesse, le forze dell’ordine eseguiranno tutti gli accertamenti nei locali che non sono stati in grado di assicurare le norme anti Covid-19, e tutti verranno sanzionati».
La polizia e i carabinieri verificheranno mediante le immagini di videosorveglianza della città i locali in cui non sono state rispettate le distanze di sicurezza e i locali che non sono stati ligi alle regole verranno multati. «Si tratta di tre o quattro bar in centro, già sappiamo quali sono – spiega ancora Franceschelli -. Così come siamo intransigenti con le aziende per il rispetto della misure di sicurezza, lo saremo anche con i bar. Non si devono mai più vedere scene da irresponsabili come quelle dell’altra sera».