Villa dei Vescovi, cerchi nell’erba per distanziare

Il sito del Fai torna a essere visitabile da oggi. Pic-nic con stratagemma sulla sicurezza

Come i cerchi sul grano, ma gli alieni non c’entrano nulla. Sono stati i giardinieri di Villa dei Vescovi a tagliare l’erba del parco nella ex dimora nobiliare di Luvigliano: hanno disegnato circonferenze di diverse dimensioni, uno stratagemma per consentire a gruppi e famiglie di fare picnic o rilassarsi al sole dentro le piazzole, opportunamente distanziati da altri visitatori, perché quelle diventano il limite da non oltrepassare per rispettate le regole antivirus.

Le piazzole erbose ora possono essere prenotate telefonando al numero che si trova sul sito della villa. Si potrà rimanere un giorno intero o qualche ora, si potranno visitare la dimora storica affrescata dal pittore fiammingo Lambert Sustris, il giardino all’italiana e il «brolo», ossia il parco dedicato al frutteto. Oppure si potrà scegliere di entrare solo nella villa, o anche solo nel parco, sempre nel massimo rispetto delle misure di sicurezza per evitare i contagi.

Villa dei Vescovi, bene storico che dal 2005 appartiene al Fai, riapre oggi dopo tre mesi di lockdown. «È stato un periodo durissimo – spiega Silvia Ferri De Lazara, che la gestisce per conto del Fondo Ambiente Italiano da 8 anni e che da marzo segue da vicino tutti i lavori di manutenzione – abbiamo lavorato senza sapere se e quando avremmo riaperto, con tutte le ansie che ne conseguono anche perché il mondo della cultura, così importante per questo Paese, viene spesso lasciato in un angolo. Abbiamo trovato la soluzione delle piazzole erbose per garantire a tutti la sicurezza, ci sarà ovviamente il nostro personale a garantire che vengano rispettate le prescrizioni».

In zona frutteto Uno dei cerchi nell’area del «brolo» a villa dei Vescovi, a Luvigliano: lì ci si potrà sistemare da oggi (su prenotazione) per un pic nic all’aria aperta