Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ghirelli isolato Sul piatto tante idee per finire la stagione
C’è chi dice che sia stata una vera e propria resa dei conti. E che in Consiglio federale Francesco Ghirelli sia stato apostrofato in termini ironici da Claudio Lotito: «La prossima assemblea la fai nel giardino di casa tua». Se si tratti di una versione romanzata o meno raccolta nei corridoi romani della Figc interessa relativamente. Perché la sostanza delle cose racconta del clima di forte irritazione nei confronti del presidente della Lega Pro per la sua fuga in avanti sia da parte di Gabriele Gravina sia del suo consigliere più forte e potente. Il dato di fatto è che Ghirelli ha portato cinque proposte in Consiglio federale e che tutte queste proposte sono state respinte al mittente.
Non è stata soltanto una prova di forza di Gravina, ma anche un preciso messaggio del numero uno della Figc, che ha battuto il tasto della ripartenza per tutte le serie professionistiche. La C aveva votato di fermarsi in assemblea e si ritrova appesa un equilibrio fragile dove la parola «sciopero» potrebbe divenire presto di attualità. Il presidente federale non vuole ricorsi, o comunque li vuole ridurre al minimo e la sintesi estrema di tutte le ipotesi che si stanno formulando sul tavolo è che in C si potrebbero giocare soltanto playoff e playout. Questo garantirebbe le promozioni di Vicenza, Monza e Reggina, che a loro volta presenterebbero immediato ricorso se passasse al contrario la linea di playoff allargati anche alle capolista dei tre gironi. In mezzo a tutto questo ci sono pure i medici dei club di C, che dichiarano il protocollo per la terza serie «irricevibile» e che meditano azioni clamorose. Senza dimenticare che molte società, soprattutto le piccole, non vogliono tornare in campo per una questione di costi.