Mantoan commissario di Agenas, arriva il via libera delle Regioni

Dopo un mese e mezzo di VENEZIA braccio di ferro con le Regioni, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha trovato l’accordo per arrivare al commissariamento dell’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), inserito nel decreto Liquidità. La questione tocca da vicino il Veneto perché già lo scorso 10 aprile Speranza aveva indicato al governo come commissario con poteri straordinari Domenico Mantoan, dal 2010 direttore generale della Sanità regionale e dall’ottobre 2019 presidente dell’agenzia italiana del farmaco.

Le Regioni però si erano dette contrarie al commissariamento dell’agenas, anche perché è ancora in ballo la causa intentata dall’ex direttore generale Francesco Bevere, rimosso dal ministro in base allo spoil system. Il Tar gli ha dato torto, ma lui va avanti. Ad aggravare la situazione il «no» ripetuto mercoledì sera dagli assessori alla Salute regionali (al commissariamento non a Mantoan, hanno specificato). Ieri mattina il colpo di scena risolutivo: una telefonata tra Speranza e il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha favorito il via libera da parte dei governatori all’operazione. In cambio il ministro ha promesso di presentare un emendamento, in sede di conversione del decreto legge Liquidità, che esclude la decadenza automatica del cda di Agenas.

Ieri pomeriggio è arrivato il parere favorevole della Conferenza Statoregioni alla nomina di Mantoan a commissario, che dovrebbe essere ormai questione di giorni. A quel punto il manager dovrà scegliere se e quando lasciare il Veneto.