Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il lunedì «nero» senza controlli «E problemi da 2 clienti su 10»
Pochi controlli da parte delle forze PADOVA dell’ordine. E nessuna sanzione a carico di baristi e clienti. Sono questi i due dati più interessanti che emergono da un sondaggio che l’appe (la compagine di via Savelli che rappresenta i pubblici esercizi di città e provincia) ha rivolto a un campione dei propri associati in merito alla prima giornata post «lockdown». Ovvero quella di lunedì scorso, nota ormai in tutta Italia per la «movida selvaggia» di piazza dei Signori.
L’88,9% degli intervistati ha infatti dichiarato di non aver ricevuto nessuna «visita» da parte di vigili urbani, polizia e carabinieri. Mentre il restante 11,1%, pur avendo subito controlli, ha riferito di non aver «beccato» alcuna multa.
Inoltre, il 18,2% di quelli che hanno risposto al sondaggio ha lamentato alcuni problemi con i clienti, in primis per quanto riguarda l’obbligo di indossare la mascherina. Infine, rispetto a un qualsiasi lunedì di maggio degli anni passati, circa un esercente su quattro (il 24,2%) ha denunciato un calo di fatturato del 30%. «Al di là dell’inevitabile diminuzione degli incassi – commenta il segretario dell’appe, Filippo Segato – questi numeri confermano che la stragrande maggioranza dei baristi, così come la stragrande maggioranza degli avventori, stia diligentemente rispettando le direttive sanitarie stabilite dal governo».