Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Santini: «Il Padova merita qualcosa in più della serie C»
L’attaccante: spero di non saltare due turni ai playoff. A casa scacciavo i cattivi pensieri con una pianola
Claudio Santini, come la mettiamo con le due giornate di squalifica che dovrebbe scontare?
«Spero che la società possa fare qualcosa, dovrei saltare due giornate e avrei dovuto scontarle in campionato. Se si giocassero i playoff spero di poter riuscire a scendere in campo. Non riterrei giusto essere costretto a saltare le prime due partite degli spareggi...».
Perché quell’espulsione? «Contro la Fermana ero nervoso sia a livello personale sia per altre dinamiche e ho commesso una leggerezza».
Che cosa pensa degli ultimi sviluppi della politica del calcio?
«Ripartire facendo solo i playoff sarebbe l’ideale per noi. Siamo pronti e ci stiamo preparando da un paio di settimane. Siamo carichi e se si potrà tornare in campo vogliamo fare qualcosa di grande e fare il bottino grosso».
Come si ritorna nelle categorie che contano?
«È fondamentale a livello mentale puntare all’obiettivo più grande. Sarebbe folle pensare di non potercela fare. Durante la quarantena ci siamo allenati da soli e abbiamo cercato di rimanere su di morale e atleticamente pronti».
Una pausa così lunga non c’era mai stata. Sono passati quasi tre mesi. Com’è stato ricominciare ad allenarsi dopo tutto questo tempo?
«A livello di gambe la fatica si sentiva. Il primo giorno che sono tornato a correre è stato difficilissimo, mi sentivo proprio giù di condizione. Sono convinto, però, che ci sia il tempo per prepararci e arrivare pronti alla prima uscita ufficiale che ci sarà».
Questo Padova potrà puntare alla B se si giocheranno i playoff?
«Speriamo di realizzare qualcosa di importante, il mio sogno è quello di centrare l’obiettivo della B».
Ricominciare direttamente dai playoff rischia di essere difficilissimo.
«Il rischio è quello di arrivare alla prima partita dei playoff senza avere l’abitudine alle partite da dentro o fuori. Purtroppo, però, la situazione è questa e dobbiamo prenderne atto. Anche le altre squadre saranno nella nostra stessa posizione».
Che clima c’è in questi giorni di allenamenti all’appiani?
«Il clima è rilassato e positivo, ci stiamo allenando duramente. Aspettiamo i nostri compagni stranieri e li ritroveremo in settimana. Dopodiché il gruppo sarà al completo».
La cassa integrazione ha aiutato in questo periodo i giocatori con lo stipendio inferiore ai 50mila euro annui. Che ne pensa?
«La cassa integrazione è importante, ha aiutato sia i giocatori che le società. Ci sono giocatori che conosco che hanno preso un po’ di soldi dal club e altri dalla cassa integrazione».
Due argomenti sul piatto della bilancia: il futuro del Padova e le riforme dei campionati. Qual è la sua idea?
«Il Padova merita qualcosa in più di una semplice serie C, la riforma dei campionati penso sia la soluzione più corretta».
A proposito. Come ha trascorso il lockdown?
«Ho comprato una pianola, mi rilassa e mi diverte. È un bel modo per rilassarsi e per scacciare i brutti pensieri».