Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il dg dell’azienda ospedaliera fa partire la richiesta, domani al vaglio del Comitato dei garanti «Montisci adesso va sospeso»
«Ho chiesto la sospensione dal servizio del professor Massimo Montisci, ora attendiamo le valutazioni del comitato dei garanti». Il direttore generale dell’azienza ospedaliera Luciano Flor ha preso posizione nei confronti del direttore dell’unità operativa complessa di medicina legale presso l’ospedale universitario di Padova, al centro di tre indagini della procura. Il dg ha convocato per domani la riunione del Comitato dei garanti, un organo «misto» composto da legali nominati da Università e Azienda ospedaliera, che convocherà il diretto interessato per valutare la sua difesa in merito alle accuse che gli muove la procura e per le quali l’azienda risulta parte lesa.
Il direttore di medicina legale è indagato per abuso d’ufficio e truffa dal pm Sergio Dini circa consulenze private del valore di circa un milione di euro, mai dichiarate all’ospedale e incassate direttamente dal professionista, a dispetto delle norme che regolano le attività intramoenia dei medici. Non solo, Montisci è indagato anche per falso ideologico, insieme ad altri, per una serie di esami che sarebbero stati contraffatti per ingannare la commissione patenti, favorendo così tre persone positive alla cocaina. Lo stesso professore ha inoltre a carico un terzo procedimento con l’accusa di falso per l’autopsia di Cesare Tiveron, pensionato investito nel 2016 dall’auto blu guidata dall’autista del direttore generale della sanità veneta Domenico Mantoan. Il sospetto del pm Dini è che Montisci abbia aggiustato l’esito dell’esame (indicando la ragione del decesso in un infarto) per scagionare l’autista. Quest’ultimo caso però non interessa ospedale e università, le quali sono invece tirate in ballo dalle prime due indagini. Sia il Bo che l’azienda ospedaliera sono state informate dalla procura della notifica al medico della richiesta di rinvio a giudizio sia del caso delle provette sia in merito alla truffa, così come prevede l’articolo 129 del codice di procedura penale. E a questo punto è stato Flor a muoversi sollecitando la sospensione dal servizio e la convocazione del Comitato dei Garanti, formato dal direttore sanitario Daniele Donato, dalla docente di diritto amministrativo e avvocato Chiara Cacciavillani, e dal professor Marcello Daniele ordinario di Diritto processuale penale. Il parere della commissione è vincolante, sia per l’università che per l’azienda ospedaliera. Quest’ultima può sospendere Montisci da ogni suo incarico ospedaliero, nonché la parte di stipendio che gli versa in virtù della convenzione con il Bo. E pure l’università può sospendere il docente, ma prima deve passare attraverso il consiglio di disciplina e il Senato accademico. Intanto, anche l’ordine dei medici ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del professore.