Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova e Citta verso il Allenamenti collettivi ma senza forzare
Due giorni di riposo per i biancoscudati. Rischio infortuni dopo la lunga pausa, preparatori al lavoro
È una settimana decisiva per il futuro di Padova e Cittadella. Entrambe le squadre guardano con interesse alla ripartenza dei campionati prevista per la fine del mese di giugno. A pochi giorni di distanza sia la Serie B che la Serie C sono pronte a tornare sulla scena, gettandosi alle spalle quasi quattro mesi di inattività. Mai una stagione era stata ferma per un periodo di tempo così lungo, considerato che gli ultimi impegni sono stati il 26 febbraio per il Padova contro la Fermana e il 7 marzo contro per il Citta col Pordenone a porte chiuse.
Tanti gli aspetti da valutare. Sin dal primo momento, quando ancora non era chiaro cosa sarebbe accaduto, sia il Cittadella che il Padova si sono schierati a favore della prosecuzione dei campionati. Il club di Andrea Gabrielli non ha mai nascosto di essere a favore di una ripartenza della stagione regolare, con relativi playoff e playout. Il Padova, invece, si è battuto strenuamente a favore della prosecuzione della regular season e, in subordine, alla disputa di playoff e playout. Il club di viale Rocco, tramite l’avvocato Eduardo Chiacchio, ha diffidato la Lega Pro dopo la prima delibera in cui si era stabilito che la quarta promossa fosse da stabilire secondo il merito sportivo, favorendo in tal modo indirettamente il Carpi.
Il Padova è stato fra le prime squadre a riprendere gli allenamenti individuali obbligatori fino a sabato e adesso ha concesso due giorni di riposo alla squadra. L’intenzione sarebbe quella di svolgere tamponi e test sierologici entro domani, per poi autorizzare le sedute di gruppo. Il Cittadella domenica ha ricominciato le sedute collettive è avanti di qualche giorno rispetto ai biancoscudati, anche perché la data di ripresa della Serie B (sabato 20 giugno) è già stata fissata. Per la Serie C playoff e playout potrebbero riprendere una settimana più tardi.
I due preparatori atletici
Giorgio Panzarasa (Padova) e Andrea Redigolo (Cittadella) stanno impostando un lavoro teso ad evitare in tutti i modi gli infortuni. Per adesso non si segnalano guai fisici importanti dei giocatori, che stanno lavorando senza intoppi.
Il Cittadella sta attendendo le date ufficiali, ma al primo impegno di Livorno mancano meno di tre settimane. Dieci le partite da qui al termine della stagione. Inizio in salita con due trasferte (la seconda a Frosinone), poi impegni alla portata dei granata. Il Padova quasi sicuramente, se si riprenderà, giocherà i playoff e lo farà da sesta della classe (la Feralpisalò ha vinto lo scontro diretto al Turina e ha una peggiore differenza reti).
Contratti in scadenza: il Cittadella ne ha cinque (Iori, Panico, Benedetti, Rizzo e Luppi) senza contare i giocatori in prestito (Mora, Ventola, Pavan), il Padova ne ha nove (Minelli, Galli, Cherubin, Frascatore, Capelli, Gabriel Nunes, Hallfredsson, Mandorlini, Gabionetta), che si aggiungono ai giocatori in prestito (Kresic, Zecca, Culina, Castiglia, Baraye). Situazioni delicate, considerato che si andrà avanti fino ad agosto.