Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nuova Fattori, il progetto è definitivo «Ora servono i due milioni del Coni»
Campo a sei metri, 3200 posti tutti a sedere, copertura e maxi schermo. Bonavina: «Sarà bellissima»
Avanti Euganeo, finalmente. L’emergenza coronavirus, come già ricordato nei giorni scorsi in merito all’ampliamento della Ztl in centro storico (la cui scadenza del bando di gara è slittata dall’8 aprile al 18 giugno) e allo sbarco di un mega punto vendita di Leroy Merlin nell’area dell’ex Foro Boario di corso Australia (la cui valutazione d’impatto ambientale è stata posticipata dal 22 maggio al 14 luglio), ha inevitabilmente rallentato gran parte delle procedure amministrative. Nel senso che, durante i circa due mesi e mezzo di «lockdown», quasi tutti gli uffici di Palazzo Moroni, peraltro con molti dipendenti a casa in «smart working», si sono appunto dovuti concentrare sul Covid-19 e sulle misure da adottare a sostegno della popolazione. Tanto che, in linea con quanto stabilito anche da uno dei primi decreti emanati dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte, centinaia di pratiche sono necessariamente dovute passare in secondo piano. Compresa quella riguardante il primo stralcio del «restyling» dello stadio Euganeo.
Il progetto prevede non solo il rifacimento, ad appena sei metri dal campo, dell’attuale Curva Sud (futura Curva Fattori), ma pure la realizzazione, alle spalle del settore riservato alla frangia più «calda» della tifoseria del Calcio Padova, di due palazzetti sportivi, dedicati uno al basket e l’altro invece al pattinaggio su pista.
Ma adesso che, anche in Comune, si sta tornando pian piano alla normalità, il piano svelato a luglio dell’anno scorso dal sindaco Sergio Giordani e dall’assessore cittadino allo Sport, Diego Bonavina, può davvero riprendere quota. E alla fine poco importa se il progetto esecutivo, elaborato dai tecnici interni Stefano Benvegnù e Claudio Rossi insieme con l’architetto esterno Giulio Muratori, verrà approvato soltanto a metà della prossima settimana. E pazienza, allo stesso modo, se i lavori per costruire l’opera saranno appaltati non prima della fine di quest’anno, rinviando
I servizi Nei corpi laterali della struttura spazio a ristoranti, bar, servizi e anche al museo del Calcio Padova
probabilmente all’inizio della stagione 2022-2023 l’inaugurazione della nuova Curva Fattori.
«Negli ultimi dieci mesi osserva l’assessore Bonavina con in mezzo il periodo drammatico della pandemia da coronavirus, abbiamo letteralmente fatto i salti mortali per procedere nella maniera più spedita possibile. A tal punto che, mentre portavamo avanti la stesura del progetto esecutivo, siamo già riusciti ad incassare la maggior parte dei finanziamenti necessari per realizzare l’intervento, ovvero i tre milioni di euro dall’istituto per il Credito Sportivo e gli 800 mila euro dalla Fondazione Cariparo. E quindi adesso ci mancano soltanto i due milioni di euro dal Coni che, nell’ambito del Bando Sport e Periferie, dovrebbero arrivare tra una quindicina di giorni. Dopodiché - assicura l’ex calciatore biancoscudato - potremo finalmente pubblicare il bando di gara per l’affidamento dei lavori». Lavori, peraltro, che potranno essere eseguiti senza costringere il Padova a spostarsi temporaneamente in un altro stadio.
Ma come sarà, nel dettaglio, la nuova Curva Fattori, che dunque comporterà una spesa complessiva di cinque milioni e 800 mila euro? Come detto, disterà appena sei metri dal rettangolo verde, avrà una capienza di 3.200 posti tutti a sedere, sarà alta una quindicina di metri con un totale di 26 gradoni e, dal terreno di gioco, sarà separata soltanto da un vetro in plexiglass alto non più di un metro e dieci centimetri. La curva, inoltre, sarà interamente coperta da una tettoia che, con al centro un maxischermo, ricorderà molto da vicino quella dello stadio Rocco di Trieste. E per finire, nei «corpi» laterali che collegheranno il nuovo settore alle tribune Ovest ed Est, troveranno spazio bar, ristoranti, servizi igienici e, forse, anche il museo del Padova. «Sarà una vera figata», garantisce l’assessore Bonavina. Cosa che, ovviamente, sperano tutti i tifosi biancoscudati.
Due anni Il rifacimento da 5,8 milioni sarà pronto tra due anni Il Padova giocherà all’euganeo durante i lavori