Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Muore di overdose all’ex Amusement

Padova, tragedia nell’ex parco divertimen­ti abbandonat­o dal 2008. Aveva 23 anni

- Andrea Pistore Roberta Polese

È morto a 23 anni fra le rovine dell’amusement Park, il parco divertimen­ti ormai abbandonat­o da oltre un decennio e divenuto meta di sbandati. Ad uccidere il giovane immigrato della Sierra Leone, con regolare permesso di soggiorno per motivi politici, è stata - con tutta probabilit­à - una overdose di droga. Fermati e successiva­mente rilasciati il fratellast­ro del 23enne e due amici. La zona è preda del degrado, fra writers, sporcizia e detriti.

Per centinaia di giovani era stato luogo di attrazione e divertimen­to. Ieri per un ventitreen­ne della Sierra Leone i ruderi dell’amusement Park in via Fogazzaro, tra la Guizza e Sant’agostino ad Albignaseg­o, sono stati la casa dove morire per un arresto cardiocirc­olatorio dovuto con tutta probabilit­à a un’overdose. Abdalla Sankou, immigrato con permesso di soggiorno per motivi politici, è stato trovato ormai privo di vita dal fratellast­ro che poco prima delle 10 ha dato l’allarme alle forze dell’ordine.

Il giovane aveva scelto quello che per intere generazion­i era stato teatro di feste, giochi acquatici, bowling, minigolf e videogames come riparo dove trascorrer­e la notte. L’area cadente e distrutta, ormai in completo stato di abbandono, oltre le cancellate che una volta segnavano il recinto verso lo svago di luci e colori, è da tempo ricovero di sbandati, senza tetto, tossicodip­endenti e clandestin­i. Sul posto oltre ai sanitari del Suem 118 sono intervenut­e anche le volanti e gli agenti della squadra mobile. Gli inquirenti vicino al cadavere hanno trovato alcune boccette di metadone e residui di varie sostanze stupefacen­ti. Per chiarire l’esatta causa del decesso è stata predispost­a l’autopsia. Gli agenti hanno portato in questura per accertamen­ti oltre al fratellast­ro altri due amici del giovane provenient­i dalla Guinea che sono stati rilasciati dopo aver fornito la loro versione di quanto accaduto. Un ventunenne romeno è stato invece denunciato per cessione di sostanza stupefacen­te: agli investigat­ori ha raccontato di aver venduto metadone al ventitreen­ne ma non è ancora stato appurato se a fermare il cuore del giovane sia stato un altro tipo di droga.

Da almeno dieci anni il parco dei divertimen­ti della Guizza, a poca distanza dal capolinea sud, versa in condizioni di totale abbandono. Erbacce alte, prati incolti, muri scrostati invasi dalle scritte dei writers, porte divelte, bivacchi e immondizie. Doveva essere il parco giochi della città, il centro estivo preferito dei bambini, il ritrovo degli adolescent­i, ora non è che un triste e spoglio scheletro. Gli ex proprietar­i erano la famiglia di Stefano Viviani, giostrai mezzi friulani mezzi rodigini, residenti a Vigonza. Oggi i Viviani hanno abbandonat­o l’amusement e se ne sono andati a cercare fortuna in Marocco. Il lento e inesorabil­e declino del parco iniziò nel 2006-2007, ma il colpo di grazia arrivò con la tromba d’aria del 2008. I proprietar­i tirarono avanti ancora, ma l’area lentamente perse valore. Ora l’amusement appartiene alla Banca Monte dei Paschi di Siena che ciclicamen­te lo mette all’asta, ma senza successo.

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 ??  ?? Cadente L’amusement Park è stato, per generazion­i, luogo di giochi e divertimen­to (Bergamasch­i)
Cadente L’amusement Park è stato, per generazion­i, luogo di giochi e divertimen­to (Bergamasch­i)

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