Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’hotel Corso è fallito Altre catene di alberghi disposte a farsi avanti
Era solo questione di tempo. E difatti ieri, dopo almeno tre anni di difficoltà economiche, lo storico Hotel Corso all’angolo tra corso del Popolo e via Trieste è stato dichiarato fallito. L’albergo a tre stelle inaugurato nel 1912, come forse si ricorderà, era già chiuso da novembre. Ovvero da quando, dopo parecchi mesi di solleciti per il mancato pagamento dell’affitto, la società proprietaria dell’edificio a due passi dalla stazione aveva notificato l’avviso di sfratto all’«hotel Corso Srl.», cioè la compagine che si occupava della gestione della struttura e che ieri, appunto, è stata dichiarata fallita.
La pratica, ora, è nelle mani del tribunale, in primis della curatrice Chiara Marchetto e del giudice delegato Manuela Elburgo: la prima udienza, per provare a concordare il ristoro dei creditori, è fissata per il 13 ottobre. Ma che ne sarà dell’ultra-centenario palazzo in stile liberty affacciato su ponte Garibaldi, che peraltro al piano terra ospita la sede cittadina di Coalizione Civica? La proprietà, precisando che il fallimento non è legato all’emergenza Coronavirus, preferisce restare molto abbottonata. Secondo alcune voci, però, sembra che sull’edificio abbia da tempo messo gli occhi più di qualche catena internazionale del settore ricettivo. «Sono arrivate pure a me alcune indiscrezioni di questo genere - si limita a dire l’assessore comunale al Commercio, Antonio Bressa -. Ma almeno per il momento, non c’è ancora nulla di certo. Anche perché, a causa del lungo periodo di “lockdown”, tutte le procedure di questo tipo hanno subito un inevitabile rallentamento».