Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Gaffeo, primo compleanno «Il Parco Langer alla città»
Il bilancio del sindaco. «Col virus siamo in guerra, lavoro 14 ore al giorno però la gente mi sorride». Tribunalone, «presto dal ministro Bonafede»
Un anno fa Edoardo Gaffeo batteva al ballottaggio Monica Gambardella, riportando il centrosinistra al timone di Palazzo Nodari, chiudendo un’astinenza che durava dal 2011. Una vittoria sul filo di lana per il 52enne docente universitario di Economia che prevalse per 390 voti sull’avversaria, col mandato di imprimere una cesura netta nei modi e nei contenuti, dopo il fallimento del predecessore, il leghista Massimo Bergamin, sparito dopo la cacciata del 22 febbraio 2019.
Sindaco, qual è stata la cosa più brutta e quale la più bella di questi dodici mesi?
«La peggiore l’epidemia che ci ha proiettati in pochi mesi in una situazione di guerra per danni economici e sociali. Abbiamo lavorato per 14 ore al giorno in totale emergenza, ma ne stiamo uscendo. La più bella è che molti cittadini m’incontrano per strada e mi sorridono, dicendo che in città si respira un’aria diversa».
Non mancano i grattacapi. L’ultimo in ordine di tempo le dimissioni di Giovanni Tesoro, ex comandante dei vigili urbani da lei spostato ai Servizi sociali...
«Scelta personale di un dipendente pubblico che ha già maturato i requisiti per la pensione, anticipandola di qualche mese».
La sua lettera ai dipendenti sta inducendo l’opposizione a raccogliere firme per portare il dirigente in Consiglio...
«Ridicolo. Nella lettera ha detto che motiverà ulteriormente la propria scelta, non significa che sarà necessariamente critico. Io lo ringrazio per l’impegno profuso».
A che punto le grandi incompiute?
«Questi quattro mesi di pandemia hanno bloccato le attività in centro e in perifegnano». ria. Sull’ex ospedale “Maddalena” stiamo completando il dialogo con la presidenza del Consiglio dei ministri per portare a casa i 13 milioni di euro necessari a riqualificare stabile e quartiere. Per il Tribunalone a breve avremo un incontro con il Guardasigilli, Alfonso Bonafede. Per il maxi-debito piscine, per ottobre dovrebbe essere omologato il concordato fallimentare: contiamo di scongelare almeno 4 milioni di euro dal Fondo-rischi. La prima opera che sosterremo con quei denari, sarà la pista ciclabile per Gri
Lei era contrario allo scioglimento del Consvipo (Consorzio sviluppo Polesine) che, ora, si sta per compiere. Come salvaguardare i dipendenti dell’ente di programmazione economica?
«Il nostro ufficio Personale si sta confrontando con esperti di Diritto del lavoro dei sindacati, cercando soluzioni. Ci prenderemo la nostra parte di responsabilità, come auspico faranno tutti i Comuni».
Che futuro per Parco «Langer», sempre più punto di riferimento per associazioni e gruppi di cittadini?
«Stiamo per chiudere il trasferimento dell’area dal Demanio statale alla proprietà comunale, vedendo di inserire in bilancio le cifre per una piena riqualificazione ambientale e culturale, dialogando con le associazioni».
Come vive i rapporti con la sua maggioranza e con le minoranze?
«Legittimo che in maggioranza ci possano essere opinioni diversificate, ma non ci sono mai stati dissidi irreparabili. La mozione sull’assetto urbanistico ha visto voti distinti, ma anche questo mi pare fisiologico. Le opposizioni fanno il loro lavoro com’è giusto, alcuni sono più propensi ad assumersi responsabilità, altri svicolano. Ma non voglio fare nomi».
Quali sfide vede nel prossimo futuro?
«Saremo ancora impegnati nella gestione dell’emergenza sanitaria per trovare risorse per governare le cosiddette Fasi 2 e 3».
E le opere non collegate alle incompiute?
«A primavera 2021 trasferiremo nella nuova sede in via Marconi la polizia locale e i Servizi sociali».
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