Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, da oggi allenamenti collettivi Nei playoff si partirà dal modulo 4-3-3
Serie B, il Cittadella attende i calendari definitivi. Luppi: «Sarà un campionato tutto diverso»
Dopo una lunghissima attesa, nella giornata di oggi il Padova comincerà gli allenamenti collettivi allo stadio Appiani.
La decisione è arrivata ieri pomeriggio, in seguito all’arrivo dei risultati dei tamponi e dei test sierologici, per i quali è stata sancita la negatività di tutto il gruppo squadra. In ottemperanza al protocollo sanitario istituito da Comitato tecnico scientifico e dalla Figc, i tamponi saranno ripetuti ogni quattro giorni e i test sierologici ogni quindici.
Da oggi i biancoscudati potranno perciò iniziare gli allenamenti di gruppo, in previsione dei quali si è già provveduto a sanificare le strutture dello stadio Appiani. Nei giorni scorsi, infine, lo staff di Andrea Mandorlini e tutti i calciatori si sono sottoposti ad analisi ematiche al Poliambulatorio Arcella, dove torneranno a breve anche per la visita medico sportiva per il rilascio dell’idoneità all’attività agonistica. Proprio Mandorlini ha in mente il modulo 4-3-3 che alla ripresa delle ostilità dovrebbe rappresentare la carta vincente in chiave playoff: Minelli fra i pali, Fazzi, Kresic, Andelkovic e Frascatore in difesa, Castiglia, Hallfredsson e Ronaldo a centrocampo, Nicastro, Litteri e Zecca di punta. Questa la probabile formazione anti – Sambenedettese, a venti giorni dal ritorno in campo previsto per mercoledì 1 luglio allo stadio Euganeo.
Il Cittadella, nel frattempo, aspetta i calendari ufficiali di Serie B che dovrebbero essere emanati nella giornata di oggi, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto governativo che ne è il presupposto. Il primo impegno dopo la lunghissima pausa è in programma sabato 20 giugno alle ore 18 a Livorno: «Sono dieci partite – ha detto Davide Luppi - ed è come se fosse un campionato tutto diverso da quello precedente, in cui sarà fondamentale non steccare le prime gare, anche per darci morale. Il turnover sarà necessario, ancora più di quanto non lo sia stato nella prima parte della stagione. Credo che troveranno posto tutti, anche perché è facile che subentrino infortuni e variabili che al momento è impossibile ipotizzare».
Luppi è uno dei giocatori in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e la sua situazione è fra quelle sotto la lente: «In generale è un problema da risolvere il prima possibile – ammette Luppi - e credo che ci si arriverà limitandosi ad allungarne la validità fino al 31 agosto. Per quanto mi riguarda, ancora non si è parlato della mia situazione, ma credo che il direttore Marchetti in queste settimane abbia avuto ben altre questioni da affrontare: il mio rinnovo è un problema minore. Personalmente ritengo che quello di Cittadella sia un ambiente in cui c’è serenità e in cui si lavora bene, difficile che ci sia qualcuno che ne parli male o voglia andar via. Però le cose vanno fatte in due, per cui dipende anche da quale sarà la volontà della società. Io penso a finire al meglio la stagione, poi al momento opportuno ragioneremo sul da farsi».
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I giorni che passeranno tra un tampone e l’altro, fatto ai giocatori del Padova. Test sierologici invece ogni due settimane
I granata