Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Test sierologici, primi appuntamenti Ieri prelievo per farmacisti e pompieri
Un nuovo giorno con zero contagi da coronavirus in Polesine, mentre è proseguita ieri, in una nuova sede, uno dei padiglioni fieristici del Censer di viale Porta Adige, la campagna di screening con i test sierologici rapidi effettuati sulle categorie a rischio dall’usl 5 con il supporto della Croce Rossa Italiana.
Alla presentazione della campagna, eseguita su indicazione regionale dagli operatori dell’azienda sanitaria locale polesana, erano presenti oltre ad Alberto Indani presidente della Croce Rossa di Rovigo, la dottoressa Giovanna Casale e la dottoressa
Maria Antonella Gennaro. Ieri era la giornata dedicata alla categoria dei farmacisti e dei vigili del fuoco.
L’esecuzione del test avviene dopo convocazione, ma su base volontaria. «Mi hanno chiamata e sono venuta senza ritrosie. Sono serena e non temo nulla, anche se occorre sempre avere tutte le cautele del caso- racconta una farmacista all’ingresso- Come professionista credo sia importante sottoporsi a questi controlli. In Polesine in generale i cittadini sono stati rispettosi delle regole». Partirà invece la settimana prossima l’indagine sierologica, con il test sul sangue venoso, promossa dal Ministero della Salute e dall’istat. Il campione della Provincia di Rovigo interessa 508 persone: su 60 già contattate 15 hanno già confermato la disponibilità fissando un appuntamento.
I cittadini fanno parte di una lista precostituita che non può essere modificata. I Centri prelievo dell’usl 5 Polesana metteranno a disposizione i locali e gli infermieri per l’effettuazione del prelievo. La Croce Rossa Italiana si occuperà invece di effettuare i prelievi a domicilio.