Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Giro di fatture false per evadere il fisco: beni sequestrati per 4,2 milioni di euro
Le Fiamme Gialle di Rovigo hanno eseguito un sequestro per un valore di complessivi 4,2 milioni di euro nei confronti di due imprenditori, con l’attività di carpenteria metallica a Pettorazza Grimani, accusati di aver sottratto al fisco imposte sui redditi e Iva per analogo importo.
Sono stati sequestrati un immobile a Bologna, due a Mantova, tre autoveicoli, tre autocarri e undici moto tra cui una Ducati Panigale v4 edizione speciale del valore di 39.000 euro, una MV Augusta e motocicli di valore storico, nonché denaro e titoli per valori da quantificare.
Le indagini, coordinate dai pm rodigini Francesco D’abrosca ed Andrea Bigiarini, sono state innescate da una verifica fiscale nell’anno 2017 in una ditta di Pettorazza Grimani che si occupa di carpenteria metallica. I due indagati, imprenditori quarantenni originari della provincia veneziana, sono stati segnalati alla Procura di Rovigo per l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 7 milioni di euro. Le fatture per operazioni inesistenti partivano da una società rodigina formalmente intestata ad un prestanome ma riconducibile ai due indagati, e da un’altra società con sede nel Mantovano. Questa era guidata da un amministratore solo formale che, sotto le direttive dei due imprenditori, aveva costituito la società a Pettorazza.
Quest’ultima utilizzava fatture false emesse dalla ditta mantovana in modo da crearsi un credito Iva fittizio, e non versare il dovuto all’erario. I 4,2 milioni di euro sequestrati derivano dall’individuazione, delle Fiamme Gialle, del patrimonio immobiliare e mobiliare riconducibile agli indagati.