Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Da Domingo a Pirgu All’arena risuona il cuore della musica
Stasera all’arena di Verona sarebbe andata in scena la prima di Cavalleria Rusticana e Pagliacci con la regia di Gabriele Muccino, se l’emergenza sanitaria non avesse costretto la maggior parte delle fondazioni lirico-sinfoniche a sospendere la programmazione. Quasi tutte, ma non la Fondazione Arena di Verona. «Il cartellone lirico previsto nel 2020 slitterà al 2021 – spiega il sovrintendente e direttore artistico Cecilia Gasdia –. Per non lasciare l’arena silenziosa abbiamo progettato un’edizione straordinaria, sia nella forma, perché l’anfiteatro sarà fruibile nella sua interezza, come era stato pensato dagli antichi romani, ma anche nei contenuti, per il programma e i grandi nomi che si alterneranno». Il Festival d’estate 2020 «Nel cuore della Musica» inizierà il 25 luglio e finirà il 29 agosto, contando 11 concerti senza repliche.
La serata inaugurale, intitolata «Il cuore italiano della Musica», sarà un omaggio all’arte e agli artisti italiani: «Lo considero un atto dovuto – continua Gasdia - a difesa del nostro patrimonio che, come in ogni arte performativa, è fatto prima di tutto di persone». Francesco Meli, Saimir Pirgu, Roberto Aronica, Fabio Armiliato, Barbara Frittoli, Eleonora Buratto, Luca Salsi, Leo Nucci, Daniela Barcellona, Michele Pertusi, Katia Ricciarelli sono solo alcuni dei 31 artisti con cui l’arena aprirà le danze. Il 31 luglio verrà eseguito per la prima volta nella storia areniana il Requiem di Mozart diretto da Marco Armiliato, come omaggio alle vittime della pandemia e alle loro famiglie, mentre l’indomani, sabato 1 agosto, si terrà il gala già inserito in cartellone Le Stelle dell’opera con Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Daniela Barcellona e Ambrogio
Maestri. Il 7 e l’8 agosto saranno dedicati rispettivamente a Wagner e a Verdi, mentre il 13 si alzeranno al cielo le note delle Quattro
stagioni per una serata completamente veneta: da Vivaldi al violinista Andrea Zanon. Altri gala monografici si terranno il 14 agosto, che sarà un tributo a Rossini, e il 22 agosto a Puccini. Del compositore lucchese, il giorno prima (21 agosto) verrà proposto anche
Gianni Schicchi in forma semiscenica, opera mai rappresentata in Arena, con Leo Nucci nel ruolo principale. Seguiranno due appuntamenti con Placido Domingo: il 28 agosto in veste di baritono accanto a Saioa Hernández e Saimir Pirgu, e il 29 agosto in quella di direttore d’orchestra per Opera in love. Biglietti in vendita dal 19 giugno su www.arena.it.