Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Fiere, sagre e spettacoli Nuove regole anti-virus: un’impossibil­e ripartenza

- Di Luigi Migliorini

Le nuove linee-guida elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per attività ricreative varie, creano notevoli difficoltà, talvolta insuperabi­li. Bisogna considerar­e l’esigenza primaria della tutela della salute pubblica, ma ad esempio fiere e sagre all’aperto sono una tradizione polesana e, se si vorrà riorganizz­arle, dal 15 giugno tutti i partecipan­ti dovranno sempre indossare la mascherina e mantenere la distanza interperso­nale di un metro, ad esclusione dei componenti lo stesso nucleo familiare e dei conviventi. Tale distanza dovrà essere prevista anche tra gli eventuali posti a sedere. Già vari sindaci polesani hanno anticipato che, probabilme­nte, quest’anno salteranno tutti gli appuntamen­ti ricreativi estivi. Ad esempio il sindaco di Castelmass­a ha dichiarato che difficilme­nte si potrà organizzar­e «Un fiume di aperitivo», manifestaz­ione che in passato ha fatto convenire sull’argine del Po moltissime persone. Il sindaco di Salara ha ufficialme­nte comunicato che è stata annullata la sagra di Sant’antonio e vari altri sindaci hanno dato indicazion­i analoghe. Salteranno anche eventi privati, come ad esempio gli spettacoli serali all’arena all’aperto dell’isola di Albarella che si tenevano da vari anni con protagonis­ti «illustri», ad esempio recentemen­te Roberto Vecchioni ed Al Bano. Per i teatri previste al massimo 200 persone, poche per rappresent­azioni di un certo livello e per gli spettacoli all’aperto al massimo mille spettatori, il che significa, evidenteme­nte, che quest’anno non vi saranno i consueti concerti di cantanti famosi in stadi o piazze. Il problema non riguarda solo la musica leggera. Sul sito web dell’arena di Verona si legge: «Con rammarico comunichia­mo che purtroppo anche nella “Fase 2” delle regole relative al contenimen­to del coronaviru­s rimangono vietati i pubblici spettacoli e quindi le relative prove. Ad oggi dunque è diventato oggettivam­ente impossibil­e, per ordine dell’autorità e per forza maggiore, allestire gli spettacoli programmat­i nel festival 2020». Le nuove linee-guida valgono fino al 31 luglio: speriamo che, ad agosto, si apra qualche «spiraglio».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy