Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Paolo Valerio tennista e mattatore a Verona Match con il pubblico
Da domani sera il Teatro Nuovo di Verona riapre alla città, agli artisti e al pubblico, tornando a essere il luogo dell’arte e della fantasia, dove tutto può accadere. Il sipario si aprirà alle 21 con lo spettacolo Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale, una prima del Teatro Stabile di Verona Centro di Produzione Teatrale, a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio, con le scene di Antonio Panzuto, le luci di Marco Spagnolli e la fonica di Nicola Fasoli. Innovativi sia il soggetto che la forma: un muro di plexiglass, immaginato già un anno fa, ben prima dell’emergenza sanitaria e di tutte le misure precauzionali, sarà la parete su cui il tennista piazzerà dritti e rovesci. A effettuare la battuta sarà lo stesso Paolo Valerio, nei panni del protagonista Max. Seduti in platea (a distanza di sicurezza) gli spettatori, nel doppio ruolo di chi assiste e chi partecipa al match. A fine spettacolo, chi tra il pubblico vorrà cimentarsi con il muro trasparente, potrà farlo con la racchetta alla mano: una videocamera ne riprenderà la performance che il giorno dopo sarà pubblicata sui social del Teatro Stabile di Verona. Un richiamo al teatro web di questi tre mesi. Già presenti in cartellone otto repliche: da martedì 16 a venerdì 19 giugno e da martedì 26 a venerdì 26 giugno. Biglietti su www.teatronuovoverona.it.