Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Vazzoler è in ospedale, il giudice invia i carabinieri a parlare con il primario
Continua il braccio di ferro tra Alberto Vazzoler, 60enne dentista sandonatese finito in carcere nel 2018 per riciclaggio transnazionale, e il collegio che lo deve giudicare. Tanto per cominciare, i giudici di corte d’appello hanno rigettato la ricusazione del collegio presentata dai difensori Enrico Zappasodi e Patrizio Ianniello nell’ultima udienza. Non è la prima volta che gli avvocati sollevano un dubbio sull’imparzialità dei giudici, ma sempre l’istanza è stata rigettata. Ma il tema del giorno, ieri, era la malattia di Vazzoler, per la quale era stata presentata istanza di legittimo impedimento già nelle ultime due udienze. Ieri i legali hanno presentato i documenti che certificano il ricovero dell’imputato nel reparto infettivi di Treviso. Negativo a due tamponi per Covid 19, Vazzoler sarebbe affetto da un’infezione urinaria che gli provoca febbre alta. Ieri la presidentessa del collegio dei giudici, Nicoletta De Nardus, ha voluto verificare le reali condizioni del 60enne, spedendo i carabinieri in ospedale. Morale del favola: oggi è prevista una nuova udienza, in cui verranno rivalutate le condizioni dell’impuato, senza il quale il processo non può continuare. Nel caso i giudici ritenessero che l’impedimento non è legittimo si potrebbe procedere con la discussione. Ma è più probabile che l’udienza venga spostata a luglio. (r.pol.)