Bertani, doppia condanna Tre anni per bancarotta e altri due per fallimento

Doppia condanna per l’imprenditore piovese Mauro Bertani. Il gup Mariella Fino l’ha condannato a due anni per la bancarotta della Free Costruzioni e a tre anni per il fallimento della Meg Costruzioni. Nel caso della Free Costruzioni si trattava di bancarotta preferenziale, per essersi girato un bonifico di circa 130mila euro, per aver fatto sparire 220mila euro, risultati al fallimento, ed essersi auto assegnato uno stipendio da 90mila euro in qualità di manager della sua stessa azienda. Quanto alla Meg l’imprenditore doveva rispondere del reato di bancarotta per distrazione. Il curatore fallimentare si era reso conto che poco prima del fallimento Bertani aveva disposto la vendita di palazzine in via Anghinoni e a Pontecorvo, impoverendo il patrimonio. Gli edifici erano stati venduti ad una società che faceva capo ad una «testa di legno»: Marcello Ciavarelli, di Foggia, sarebbe stato il paravento per Bertani stesso. Ciavarelli è stato assolto perché non aveva potere di verificare la transazione, mentre il fallimento Meg (avvocato Matteo Conz) ha ottenuto un milione di risarcimento. Bertani, costruttore del Net center a Padova Est, era già stato condannato a tre anni e 4 mesi per il fallimento della Geo Srl, e a un anno e 8 mesi per tentata concussione aggravata e continuata insieme all’ex carabiniere Franco Cappadona. (r.pol.)