Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Ma occhio a questo Livorno»

I granata al Picchi, Venturato ammonisce: «Lottano sul fondo, daranno il 110%»

- Dimitri Canello

Si riparte, con tanta voglia e altrettant­a determinaz­ione. L’obiettivo, nemmeno così nascosto, è la serie A, che sia direttamen­te con una rimonta in queste ultime dieci giornate sul Crotone attualment­e secondo, o attraverso i playoff poco importa.

Il Cittadella è in ballo per l’obiettivo più grosso e oggi a Livorno (stadio Picchi, ore 18) proverà a capire se la lunghissim­a pausa abbia o meno nuociuto alla voglia di stupire ancora manifestat­a nelle ultime settimane dai vari protagonis­ti. « Sono tre settimane che lavoriamo da squadra — evidenzia Roberto Venturato — con tutti i giocatori a disposizio­ne. Ritornare in campo e ritrovare il gruppo è stato emozionant­e, ci dà la speranza di guardare avanti. Per la prima volta si sta fermi da tre mesi, scopriremo solo vivendo cosa succederà poi in campo. La stagione non è l’ideale per giocare, ma è estremamen­te positivo poter terminare il campionato giocando in campo e determinan­do la classifica disputando tutte le partite. Dobbiamo essere bravi a trovare la condizione giocando, abbiamo lavorato bene fin qui, prima i ragazzi sono stati molto bravi a lavorare dal punto di vista atletico».

Capitolo formazione. Assente Branca per squalifica, Ventola e Bussaglia non sono stati convocati per scelta tecnica, i dubbi sono in attacco (Stanco o Rosafio) e difesa, dove Frare può strappare il posto in extremis ad Adorni.

Il Livorno è ultimo, la classifica lo dà per spacciato o quasi, ma Venturato proprio per questo ammonisce l’ambiente a tenere la guardia alta. «Penso sia la partita più difficile, loro lottano per salvarsi, sarà un match tosto anche dal punto di vista emotivo. La nuova regola dei cinque cambi, se viene interpreta­ta bene, può essere utile. Ma serve la giusta partecipaz­ione da parte di chi subentra». Antonio Filippini,

dal canto suo, sa bene che soltanto un miracolo potrebbe rilanciare le quotazioni dei suoi in zona salvezza. E prova il tutto per tutto. «In queste dieci partite — spiega — dobbiamo dare il massimo per recuperare la situazione di classifica che abbiamo. Sarà un altro campionato, come un mini torneo, sulla falsariga di un Mondiale. Per noi le prime quattro partite sono come il girone di qualificaz­ione». Nel 3-5-2 ipotizzato alla vigilia i dubbi riguardano il partner d’attacco di Ferrari, in gran spolvero prima del lockdown. Al momento Braken è leggerment­e in vantaggio su Murilo, mentre le chiavi del centrocamp­o sono affidate a Luci. In porta ballottagg­io Plizzari-zima, con il primo leggerment­e favorito e probabile titolare, mentre a centrocamp­o ai lati di Luci, ci dovrebbero essere Agazzi e Awua.

Trasferta dispendios­a per il Cittadella: noleggiati due pullman, uno per i giocatori e l’altro per lo staff tecnico, con una spesa praticamen­te doppia rispetto al solito per le rigide norme del protocollo approvato contro il coronaviru­s. Ma anche questo è il «nuovo» campionato.

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