Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Ma occhio a questo Livorno»
I granata al Picchi, Venturato ammonisce: «Lottano sul fondo, daranno il 110%»
Si riparte, con tanta voglia e altrettanta determinazione. L’obiettivo, nemmeno così nascosto, è la serie A, che sia direttamente con una rimonta in queste ultime dieci giornate sul Crotone attualmente secondo, o attraverso i playoff poco importa.
Il Cittadella è in ballo per l’obiettivo più grosso e oggi a Livorno (stadio Picchi, ore 18) proverà a capire se la lunghissima pausa abbia o meno nuociuto alla voglia di stupire ancora manifestata nelle ultime settimane dai vari protagonisti. « Sono tre settimane che lavoriamo da squadra — evidenzia Roberto Venturato — con tutti i giocatori a disposizione. Ritornare in campo e ritrovare il gruppo è stato emozionante, ci dà la speranza di guardare avanti. Per la prima volta si sta fermi da tre mesi, scopriremo solo vivendo cosa succederà poi in campo. La stagione non è l’ideale per giocare, ma è estremamente positivo poter terminare il campionato giocando in campo e determinando la classifica disputando tutte le partite. Dobbiamo essere bravi a trovare la condizione giocando, abbiamo lavorato bene fin qui, prima i ragazzi sono stati molto bravi a lavorare dal punto di vista atletico».
Capitolo formazione. Assente Branca per squalifica, Ventola e Bussaglia non sono stati convocati per scelta tecnica, i dubbi sono in attacco (Stanco o Rosafio) e difesa, dove Frare può strappare il posto in extremis ad Adorni.
Il Livorno è ultimo, la classifica lo dà per spacciato o quasi, ma Venturato proprio per questo ammonisce l’ambiente a tenere la guardia alta. «Penso sia la partita più difficile, loro lottano per salvarsi, sarà un match tosto anche dal punto di vista emotivo. La nuova regola dei cinque cambi, se viene interpretata bene, può essere utile. Ma serve la giusta partecipazione da parte di chi subentra». Antonio Filippini,
dal canto suo, sa bene che soltanto un miracolo potrebbe rilanciare le quotazioni dei suoi in zona salvezza. E prova il tutto per tutto. «In queste dieci partite — spiega — dobbiamo dare il massimo per recuperare la situazione di classifica che abbiamo. Sarà un altro campionato, come un mini torneo, sulla falsariga di un Mondiale. Per noi le prime quattro partite sono come il girone di qualificazione». Nel 3-5-2 ipotizzato alla vigilia i dubbi riguardano il partner d’attacco di Ferrari, in gran spolvero prima del lockdown. Al momento Braken è leggermente in vantaggio su Murilo, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate a Luci. In porta ballottaggio Plizzari-zima, con il primo leggermente favorito e probabile titolare, mentre a centrocampo ai lati di Luci, ci dovrebbero essere Agazzi e Awua.
Trasferta dispendiosa per il Cittadella: noleggiati due pullman, uno per i giocatori e l’altro per lo staff tecnico, con una spesa praticamente doppia rispetto al solito per le rigide norme del protocollo approvato contro il coronavirus. Ma anche questo è il «nuovo» campionato.