Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sette docenti si schierano con Perilongo
Concorso a Ginecologia, lettera al rettore. «Travisate le sue parole»
«Confermiamo la nostra piena fiducia al professor Perilongo che in questi anni ha sempre condiviso con tutti i settori le scelte strategiche del dipartimento, e ha sempre favorito lo sviluppo del dipartimento e delle progressioni di carriera meritevoli». Sette professori ordinari del Dipartimento Salute Donna e Bambino hanno scritto una lettera al Rettore del Bo Rosario Rizzuto per esprimere la loro solidarietà a Giorgio Perilongo, direttore del dipartimento al centro di una bagarre giudiziaria per il prossimo concorso di professore associato di Ginecologia e ostetricia. Perilongo è stato denunciato da Erich Cosmi, ginecologo e presidente del corso di laurea in ostetricia, che ha segnalato ai carabinieri il presunto comportamento scorretto del direttore, sottolineando una condotta riconducibile ai reati di abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
La denuncia è ora al centro di un fascicolo d’indagine senza indagati, aperto dalla procura. A detta di Cosmi, Perilongo, nel corso di una riunione, avrebbe parlato di un «candidato forte» al concorso per professore associato cui lo stesso Cosmi intende partecipare, riferendosi al nome di Roberto Tozzi, professore associato e consultant presso il dipartimento di Ginecologia oncologica dell’ospedale universitario di Oxford. Nella lettera di solidarietà al direttore i sette docenti scrivono invece che Perilongo ha osservato, nei confronti del procedimento di selezione, un comportamento corretto. «Per quanto riguarda l’affermazione del professor Cosmi che il professor Perilongo abbia dato per scontato il vincitore del concorso, ci teniamo a testimoniare che questa è una dichiarazione travisata e diffamatoria in quanto, già in precedenti riunioni della commissione sviluppo, il professor Perilongo aveva con trasparenza comunicato che per ora gli era pervenuta la manifestazione di interesse per la procedura concorsuale da parte del professor Roberto Tozzi (…) respingiamo con unanimità la richiesta di destituzione del direttore e confermiamo la nostra fiducia al professor Giorgio Perilongo». La lettera è stata firmata dai professori ordinari Eugenio Baraldi, Alessandra Biffi, Liliana Da Dalt, Giovanni Di Salvo, Piergiorgio Gamba, Carlo Giaquinto e Leonardo Salviati.