Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Doppia inchiesta sui soldi dei Servizi Sociali
Procura e Corte dei Conti indagano su presunte irregolarità. L’opposizione: «Chiarite». Il nodo del caso-tesoro
C’è anche la Procura regionale della Corte dei Conti ad indagare, in parallelo con la Procura di Rovigo, sulle presunte irregolarità delle pratiche dei Servizi sociali rodigini concernenti i contributi di sostegno ai bisognosi. Al momento i procedimenti della Corte dei Conti e della Procura rodigina sono ancora vincolati dal segreto istruttorio, che verrà sciolto dopo la notifica di eventuali inviti a fornire deduzioni ai presunti responsabili.
Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza di Venezia, nucleo di polizia economico-finanziaria, hanno acquisito documentazioni negli uffici dei servizi sociali del Comune di Rovigo. Il settore dei Servizi sociali di Rovigo è diretto da Giovanni Tesoro, che lo scorso 28 maggio ha annunciato con comunicazione protocollata le dimissioni, pur in anticipo di qualche mese sull’età pensionabile. Segno chiaro di un rapporto difficile con la nuova giunta guidata, dal 9 giugno 2019, da Edoardo Gaffeo.
Nella comunicazione protocollata, Tesoro scrive: «La situazione in cui ho trovato questo Settore e le sempre nuove “sorprese” pressoché quotidiane che mi vedo spuntare, ma non solo, mi hanno fatto giungere a questa decisione che mi costerà non poco dal punto di vista economico ma che ritengo sia il danaro speso (o meglio non riscosso) nel modo migliore della mia vita. Conto, appena avrò un po’ di tempo, di inviarvi una lettera di commiato nella quale espliciterò meglio le motivazioni che mi hanno indotto a questo passo che non ho preso a cuor leggero e che, fino al mio recente trasferimento dalla Polizia Locale a questo Settore, non avrei mai immaginato di dover un giorno arrivare a prendere».
L’opposizione continua a chiedere chiarezza, contestando l’amministrazione comunale per il silenzio. Dopo Antonio Rossini (Civica Gambardella), che ha rinnovato a Gaffeo la richiesta di invitare Tesoro in consiglio comunale, si fa avanti Michele Aretusini. Il sindaco rientrerà oggi, dopo qualche giorno di ferie. «Nessuno sa cosa pensi Gaffeo di quanto sta accadendo incalza il capogruppo della Lega -. Non abbiamo ancora sentito una parola. Difficile dare un giudizio su una questione di cui i contorni non sono ancora chiari, ma se la giunta avesse elementi in più di noi consiglieri, dovrebbe condividerli. In ogni modo, è auspicabile che le indagini procedano perché siano acclarati i fatti, in modo che si possa effettivamente capire se davvero ci sia qualcosa che non va per il verso giusto».