Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’opv rompe il silenzio nel segno di Beethoven
I concerti dell’orchestra. Un programma al femminile
Lo sapeva bene John Cage che la musica è anche nel silenzio, per questo portò in scena 4’ 33’’, celebre performance musicale. Nonostante questo lungo periodo di silenzio la musica non ha mai cessato di esserci ma è finalmente giunto il tempo di poterla ascoltare dal vivo e col pubblico. Riparte anche l’orchestra di Padova e del Veneto che, con il format «La musica dopo il silenzio», torna in concerto esibendosi a Padova in più luoghi. Sarà la musica di Schubert, attraverso la ricostruzione strumentale del compositore Luciano Berio, a rompere il silenzio mercoledì 8 luglio alle ore 16.30, in un appuntamento riservato agli abbonati della Stagione OPV. Nel Salone di Palazzo della Ragione, il musicologo Stefano Catucci terrà una lezione-concerto su Rendering, l’operazione di restauro di Berio, sulla base degli appunti per una Decima Sinfonia D 936A che il trentunenne Franz Schubert stava raccogliendo nelle ultime settimane di vita. Diretto da Marco Angius, l’appuntamento fa parte della quarta serie di Lezioni di suono di Rai5, dedicata al rapporto tra Luciano Berio e i capolavori del passato. Con il titolo «Immortali amate», Opv omaggia invece Beethoven
al Teatro Verdi di Padova in occasione del 250esimo anniversario della nascita. Riprendendo il nome della lettera d’amore scritta dal compositore tedesco all’amata, l’opv presenta un’esecuzione integrale - tutta al femminile dei Concerti per pianoforte e orchestra. Sarà Leonora Armellini a inaugurare il ciclo sabato 11 luglio alle ore 14.00 con il Primo Concerto di Beethoven. Nello stesso giorno, Mariangela Vacatello si esibirà invece con il Terzo Concerto alle ore 16.30. Martedì 14 luglio la seconda accoppiata di pianiste vedrà schierate Maria Perrotta con il Secondo Concerto pianistico e Anna D’errico con il Concerto n. 4. Gloria Campaner chiude la rassegna giovedì 16 luglio con il Concerto n. 5. Gli appuntamenti estivi proseguiranno al Castello Carrarese per la rassegna Castello Festival. L’opv toccherà inoltre alcuni luoghi di Padova poco conosciuti (come il cortile del Palazzo Mantua Benavides) dal 22 luglio al 6 di agosto per un percorso sul mito di Ercole (in definizione), e sarà impegnata «fuori porta» a Cortina d’ampezzo, Rovigo, Este e Fratta Polesine. Info: www.opvorchestra.it