Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Etra, commercial­ista indagata «Pressioni su una gara d’appalto»

È componente del consiglio di gestione. Ma lei: «Denuncia strumental­e, lo dimostrerò»

- Silvia Moranduzzo

«È una denuncia strumental­e. Andrò da chi di dovere con la documentaz­ione in mio possesso». È arrabbiata Paola Mietto, commercial­ista e componente del consiglio di gestione di Etra, per le accuse per le quali è indagata: tentata concussion­e, tentato abuso d’ufficio e omessa dichiarazi­one di rapporto profession­ale. L’inchiesta è del pm Sergio Dini, al lavoro per accertare l’ipotesi di accusa: Mietto avrebbe fatto pressione per far sì che una società che seguiva, l’editrice Biblos srl di Cittadella, potesse partecipar­e a una gara d’appalto di Etra nonostante fossero scaduti i termini. La gara aveva un valore di 88 mila euro per stampare del materiale cartaceo e si è conclusa con un regolare vincitore. «Non è andata così – spiega Mietto, che sarà difesa dall’avvocato Ernesto De Toni – Mi sono accorta di un malfunzion­amento della piattaform­a utilizzata per raccoglier­e le domande dei partecipan­ti, così ho inviato un sms al presidente Andrea Levorato facendo presente la questione. Non volevo che arrivasser­o ricorsi una volta terminata la procedura. Ho difeso Etra».

Invece di utilizzare una piattaform­a a pagamento, la Bravosolut­ion, Mietto dice di aver fatto presente che si poteva utilizzare una piattaform­a gratuita come la Mepa di Consip. Questo, nella sua opinione, avrebbe evitato la possibilit­à per coloro che non avessero vinto di fare ricorso. Ma la persona che l’ha denunciata dà una versione diversa. Paolo Zancanaro, dirigente di Etra e Rup (responsabi­le unico del procedimen­to), ha sostenuto in sede di denuncia di aver subito pressioni da Mietto perché prorogasse o annullasse la gara in modo da permettere alla Biblos srl, che non aveva fatto in tempo a presentare i documenti entro i termini, di partecipar­e alla gara. Mietto avrebbe minacciato Zancanaro di ritorsioni imprecisat­e con affermazio­ni tipo «Parliamoci chiaro, mi ascolti bene, è per il quieto vivere di tutti, a tutto si trova una soluzione quando è quello che fa meno male a tutti, qui viene fuori il finimondo», aggiungend­o anche «di essere persona più in alto dello Zancanaro stesso».

«L’unico che può prorogare o annullare una gara d’appalto è il presidente, Zancanaro non ne aveva il potere – ribatte Mietto – C’erano delle cose che non andavano e le ho fatte notare. Questa persona (riferendos­i a Zancanaro, ndr) voleva gestire le cose a modo suo pur non avendo poteri e questa è una ritorsione. Ora mi farò sentire». La donna, inoltre, afferma di non essere stata a conoscenza che la Biblos srl volesse partecipar­e alla gara. «Non posso sapere tutto quello che fanno i miei clienti – dice – Le leggi le ho sempre rispettate. E ne ho le prove». Mietto chiederà di essere interrogat­a e l’avvocato De Toni ha già preparato un esposto da presentare in procura. La donna non appena venuta a conoscenza della denuncia aveva dato le dimissioni, respinte all’unanimità dal consiglio.

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Etra fornisce servizi ambientali e idrici a circa 80 Comuni tra le province di Padova, Vicenza e Treviso
La sede Etra fornisce servizi ambientali e idrici a circa 80 Comuni tra le province di Padova, Vicenza e Treviso

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