Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il primo giorno della piscina nell’ex hub dei profughi
Aperta al pubblico la struttura pagata da Sky per girare la serie tv firmata da Guadagnino
Nell’estate del 2015 la prefettura di Padova cercò un luogo alternativo alla caserma Prandina, dove erano ospitate - con grandi polemiche - oltre 500 persone. E quel luogo lo trovò nella base militare dismessa di Bagnoli. Che divenne a sua volta un affollato, precario e discusso hub per i richiedenti asilo. Oggi, estate 2020, a distanza di cinque anni, dopo numerose inchieste, dopo la «guerra» sui porti chiusi e soprattutto dopo una pandemia che ha cambiato il mondo, vale doppio la trasformazione della base San Siro di Bagnoli di Sopra: lotta contro il tempo vinta in periodo Covid 19, e svolta dopo anni di battaglie del sindaco Marco Milan.
Ieri il primo giorno di apertura al pubblico (anche se erano già attivi i centri estivi) della piscina all’interno della ex base, un’opera realizzata grazie al decisivo contributo -in denaro e in lavori fatti eseguire - della Movie Project, la casa di produzione legata a Sky che lì ha realizzato la serie tv «We are who we are», la prima girata dal famoso regista Luca Guadagnino. Un investimento importante che ha sollevato l’amministrazione da una spesa insostenibile.
Prima del lockdown sono state girate le puntate che in Usa andranno in onda ad agosto, mentre in Italia si vedranno a novembre. Dopo aver ultimato la prima serie tra l’estate scorsa e gennaio 2020, la produzione prevede già il ritorno a Bagnoli per la seconda stagione, che era programmata a ottobre ma che è stata spostata alla prossima primavera a causa della pandemia. «Oggi (ieri per chi legge) apriamo la piscina a tutti i residenti, l’inaugurazione la faremo tra qualche giorno, volevamo evitare gli assembramenti – spiega il sindaco – la piscina è gestita da Conselve Nuoto. L’ingresso è di 6 euro per l’intera giornata. Non possiamo che ringraziare la produzione Sky. E ricordo s’inorgoglisce Milan - che passò da queste parti anche Martin Scorsese per vedere la figlia Francesca che recita nel cast. Ora l’impianto, con il bar, il punto ristoro e il campo da beach volley sono pronti a ospitare chi vuole venire a trovarci. È un bel modo per ripartire».