Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ennesimo autovelox Come rovinare la gita al mare «low cost»
Lunedì scorso è entrato in funzione, ad Adria, un ulteriore autovelox, per il «gaudio» in particolare dei pendolari domenicali che, da qualunque città provengano, trovano prima di raggiungere le località balneari almeno tre o quattro rilevatori di velocità. I «vacanzieri di un giorno», soprattutto in questi tempi di crisi, perlopiù, si portano da casa le cibarie e l’ombrellone, rinunciano ai lettini, cercano le spiagge libere, poste in zone dove non si debba pagare il parcheggio. La parsimonia però, spesso, non viene premiata perché bisogna aggiungere il pagamento della sanzione pecuniaria da autovelox (ne ho viste molte irrogate per il superamento del limite di velocità di pochi chilometri). In definitiva gli sforzi fatti per potersi permettere una gita domenicale a basso costo possono essere posti nel nulla. Viene da chiedersi se siano veramente necessari tutti questi autovelox. Casualmente ho rivisto la lettera che l’allora prefetto di Rovigo, Enrico Caterino, scrisse il 2 agosto 2017 a tutti i sindaci della provincia: «Prestate la massima attenzione ai principi essenziali per il corretto impiego degli autovelox finalizzati esclusivamente a garantire la sicurezza della circolazione stradale, la sicurezza e l’incolumità degli utenti e degli operatori, senza travalicare lo spirito e la lettera della normativa così da trasformare i citati strumenti in una fonte atipica di incremento per le entrate comunali, esulando dallo scopo per il quale sono stati previsti».
Mi pare che il monito sia rimasto inascoltato. Ho parlato con alcuni sindaci che negano «la fonte atipica», ma poi si lasciano sfuggire un sorriso eloquente. Sotto questo profilo, pur non avendo assolutamente una guida spericolata, sono un ottimo contribuente: mi è capitato di recarmi una sera a tenere una relazionedibattito in un piccolo comune del Mediopolesine sulla Costituzione Italiana, senza richiedere compensi di sorta. Dopo i ringraziamenti del sindaco, appena uscito sulla strada provinciale, ho ricevuto dal suo autovelox la sanzione che ho messo in collezione.