Scarpa, il meeting agenti diventa virtuale «Al lavoro in agosto per recuperare volumi»

(g.f.) «Lo scorso anno abbiamo chiuso oltre i 110 milioni di fatturato e avevamo prospettive di crescita ulteriore. Il gap che ci troveremo a dover rimontare causa pandemia, per il 2020, sarà fra il 15% e il 20%. Ma, in senso generale, non credo che nel nostro settore il fenomeno possa riflettersi in grandi conseguenze, almeno in Italia». Il pensiero è di Diego Bolzonello, amministratore delegato della asolana Scarpa, etichetta di riferimento per le calzature da montagna e l’outdoor di alto contenuto tecnico presieduta da Sandro Parisotto. Bolzonello ne ha parlato a margine del primo Virtual Sales Meeting, riunione generale di tutti gli operatori della rete di distribuzione, in cui sono state presentate le collezioni 2020-’21, stavolta senza spostamenti dalle sedi. Evento via web con un centinaio di professionisti in una sessantina di Paesi, in due blocchi per gestire lo sfasamento di fusi orari, e che ha reso possibile l’immersione in ambienti digitali progettati per restituire la massima aderenza alla realtà di un contesto fisico. «Abbiamo usato immagini in ‘4k’, ad altissima definizione – spiega Bolzonello – e qui si è vista tutta l’importanza di poter operare con una banda larga all’altezza». Alla possibilità di vedere e conoscere in dettaglio ogni modello si è affiancata, nella sala virtuale, quella di svolgere incontri faccia a faccia. E tutto questo ha l’aria di non rimanere un’esperienza isolata. «Intendiamoci, per quanto ineccepibili i meeting a distanza non compenseranno mai la mancanza dei contatti umani – aggiunge l’ad – ma abbiamo constatato come il meeting digitale dia maggiore razionalità ai lavori e stiamo perciò pensando di utilizzarlo da qui in poi alternandolo alla convention annuale».

Scarpa nelle prossime settimane punta a recuperare il più possibile la produzione persa nei due mesi di lockdown. «Stiamo lavorando su due turni – rileva ancora Bolzonello – e i nostri 1.300 operai saranno al loro posto anche nel mese di agosto, con l’eccezione di una sola settimana». La casa trevigiana della calzatura tecnica ha intanto definito il piano industriale per il prossimo triennio nel quale spicca il rafforzamento delle categorie trail running e climbing, senza scordare il peso crescente della sostenibilità. «Nonostante le tante incertezze – riconosce Parisotto siamo ottimisti. Con un’attenzione ancora maggiore al mercato e la nostra capacità di creare prodotti innovativi siamo certi di poter risalire velocemente la curva negativa».