Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, l’asticella ora si alza Con la Feralpi dubbi in attacco
Secondo turno playoff: Ronaldo e Gabionetta, condizioni preoccupanti Mandorlini: «Valuterò solo all’ultimo momento se schierarli o meno»
La seconda tappa delle sei previste - se si riuscirà ad arrivare fino in fondo - per quanto riguarda i playoff della Lega Pro, potrebbe essere l’ultima in cui si hanno due risultati su tre a disposizione per passare il turno.
Il Padova si presenta questa sera all’appuntamento con la Feralpisalò (stadio Euganeo, ore 20.45) dopo aver assaggiato il clima playoff ed eliminato la Sambenedettese grazie a uno 0-0 che a qualche tifoso ha fatto storcere il naso.
Il popolo biancoscudato si è, dunque, diviso fra chi ha incassato con soddisfazione il pass staccato per il secondo turno rinviando a più avanti l’appuntamento con il bel gioco e chi, parola più o parola meno ha fatto il seguente ragionamento: «Giocando così non si andrà lontano».
La qualificazione Anche in questo caso i biancoscudati hanno a disposizione due risultati su tre
A voler esaminare ai raggi x la situazione la verità probabilmente sta nel mezzo, nel senso che avere la necessità di un rodaggio dopo quattro mesi di stop è più che comprensibile, ma probabilmente per eliminare anche la Feralpisalò e arrivare alla fase nazionale del post season occorrerà ai biancoscudati un altro piglio, oltre che una maggiore partecipazione alla manovra offensiva di difensori e centrocampisti.
I due dubbi che tormentano la vigilia dell’allenatore Andrea Mandorlini sono essenzialmente quelli che mettono in forse la presenza di Ronaldo e Gabionetta. L’impressione è che, dei due, il capitano abbia qualche chance in più di riuscire a stringere i denti, mentre l’ex Toro potrebbe partire dalla panchina ed entrare a gara in corso.
Mandorlini pare aver chiaro in mente il tema da sviluppare, ossia cambiare quattro giocatori rispetto all’undici che ha pareggiato con la Sambenedettese.
«Ronaldo e Gabionetta mi preoccupano – ammette Mandorlini nell’audioconferenza che precede la partita con la formazione gardesana , arrivata a pari punti nella stagione regolare interrotta – cercheremo di valutare le loro condizioni all’ultimo momento valutando se schierarli o meno. Anche Andelkovic e Fazzi non sono al meglio, mentre Germano non verrà convocato e difficilmente potrà recuperare anche per il terzo turno dei playoff, se andremo avanti».
Mandorlini allenò Sottili a La Spezia e fra i due c’è un grande rispetto reciproco, tanto che l’allenatore della Feralpisalò ha definito il suo collega come il tecnico da cui ha imparato di più nella sua carriera: «Lo ringrazio per quello che ha detto di me – sorride l’allenatore ravennate – speriamo non abbia imparato troppo. Non c’è nulla di diverso rispetto alla partita con la Sambenedettese, nel senso che è una partita secca e che avremo a disposizione due risultati su tre. Il valore tecnico della Feralpisalò è ancora migliore, sapevamo che più avanti vai più aumentano le difficoltà». Sottili ha preparato la partita su due moduli e il 4-3-3 sembra la scelta che va per la maggiore, con Caracciolo centravanti e due ali pure come Ceccarelli e Maiorino a giragli attorno. Nel Padova se Andelkovic non ce la farà potrebbe giocare Cherubin, mentre Gabriel Nunes, che ha ben impressionato nello spezzone di gara contro la Samb, sostituirebbe Ronaldo in caso di forfait del capitano. In attacco i maggiori dubbi: Culina potrebbe partire titolare al posto di Gabionetta e Soleri insidia il posto a Litteri, parso fuori condizione all’esordio nei playoff di martedì scorso.