Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cancellato lo storico treno da Venezia per Parigi
La città di Venezia ha perso il treno per Parigi. Anzi i treni. Tra le vittime dell’emergenza sanitaria ci sono anche i collegamenti ferroviari notturni che da oltre un decennio erano in funzione tra il capoluogo lagunare e la capitale francese. Cancellati a data da destinarsi. A comunicarlo ai dipendenti francesi, in prima battuta, era stata la stessa società francese Thello, che garantiva il servizio di due treni al giorno dal 2011. E la conferma è arrivata da Trenitalia, che controlla infatti il 100% di Thello.
Il collegamento era interrotto dall’inizio del lockdown, il 9 marzo scorso, ma a differenza di quello sulla tratta Milano-nizza, rimesso in funzione a fine giugno, il convoglio diretto a Venezia non è mai ripartito. Un fulmine a ciel sereno dettato da ragioni di mercato legate all’emergenza sanitaria: stime di mercato elaborate da Trenitalia evidenzierebbero troppo poco interesse da parte dei viaggiatori, a causa del clima di insicurezza dovuto alla pandemia.
Fondate o meno che siano le paure degli utenti, coprire la tratta non conviene più. Con l’addio alle 14 vetture del treno, molte con posti letto,
Venezia è costretta a salutare anche le diverse centinaia di turisti che ogni giorno il convoglio portava in città. Visitatori che sceglievano di non prendere l’aereo ed erano in grado di spendere in città senza la logica «mordi e fuggi» dell’escursione in giornata. I circa 600 posti erano spesso pieni in occasione delle festività e durante la stagione estiva, principalmente di turisti francesi.
Un guaio per Venezia e per il Veneto, certo, ma anche per il Paese, che perde uno dei due collegamenti ferroviari con la Francia controllati dall’italia.in prospettiva, poi, la cancellazione del servizio manda in fumo una quarantina di posti di lavoro tra personale di bordo, come gli addetti alla ristorazione, alle pulizie e all’allestimento delle cuccette. Una situazione che ha messo in allarme i sindacati, che ora sollecitano l’intervento della Regione e del Comune. «A seguito della crisi sanitaria dovuta al coronavirus e dell’impossibilità di garantire sui treni notte il rigoroso rispetto delle misure anti-covid 19, la società Thello S.A.S. ha cancellato fino al 31 Luglio tutti i treni notte, andata e ritorno,
Venezia – Milano Parigi», afferma Sebastiano Costalonga, segretario generale dell’unione generale del lavoro, che ha scritto una lettera per chiedere l’intervento dell’assessore regionale al Turismo, Federico Caner e del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
«Ad oggi non si hanno notizie circa la rimessa in circolazione del treno in questione, su cui viaggiavano in media 400 persone al giorno che sostavano in Lombardia e in Veneto, dove Venezia era tappa ambita di quel turismo stanziale che tanto ricerchiamo perché in media soggiornava nelle nostre città dai 4 ai 5 giorni». Uno scoglio aggiuntivo nella difficile ripartenza del settore turistico veneziano, ancora lontano dalla possibilità di risollevarsi.