Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Ucciso dal figlio nel sonno, quanti sono i colpi mortali?

-

Capire quanto i colpi di forbici dati dal figlio al collo e al viso del padre abbiano influito sulla morte dell’85enne pensionato di Corbola Terenzio Roma. È il mandato conferito da Cristina Zangerolam­i, l’avvocato difensore del 45enne Terenzio Roma (omonimo del padre e per questo chiamato da tutti Simone) accusato di omicidio volontario, al medico legale di parte, Luca Massaro, nell’ambito dell’autopsia all’anziano iniziata ieri mattina ad Adria. Il consulente tecnico che ha eseguito l’esame autoptico, Andrea Porzionato, ha chiesto 60 giorni per gli esiti.

L’omicidio per cui il 45enne Terenzio Roma, schizofren­ico, è piantonato agli arresti domiciliar­i in ospedale ad Adria risale alle 19 dello scorso 4 agosto. Probabilme­nte scosso per le condizioni di salute ormai disperate del padre, con serissimi problemi al cuore e allettato da mesi, il 45enne ha raggiunto il pensionato in camera da letto e lo ha colpito al collo e al viso con una forbice dalle punte arrotondat­e. In casa al momento dell’accaduto c’era una delle tre sorellastr­e del 45enne, nate dal primo matrimonio dell’85enne. La donna ha telefonato al sindaco di Corbola Michele Domeneghet­ti, che a sua volta ha chiamato i carabinier­i ed il Suem. L’anziano, ricoverato ad Adria per lesioni giudicate non gravi, è poi deceduto qualche ora dopo, alle 23. Ed è proprio la portata delle ferite inferte dal 45enne al padre, e quanto abbiano influito nel decesso, a rendere decisiva l’autopsia i cui esiti saranno noti non prima di metà ottobre. (a.a.)

Il punto L’esame sulla vittima ieri mattina: risposta in due mesi

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy