Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Forza Italia, l’autonomia è nel simbolo Katia Noventa nel «team» per le regionali

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«Autonomia per il Veneto»: a scriverlo a chiare lettere sul proprio simbolo c’è anche Forza Italia, che ha presentato i nove candidati padovani scelti per le prossime elezioni regionali. Michele Zuin, coordinato­re regionale, spiega le motivazion­i di questa decisione: «Abbiamo inserito nel simbolo la parola “autonomia” perché è una battaglia anche nostra e per rispondere con i fatti a chi diceva che non avevamo idee chiare in proposito».

Tra i nomi dei nove padovani su cui punta Forza Italia (che appoggia Luca Zaia) a destare maggiore curiosità è inevitabil­mente quello di Katia Noventa, giornalist­a padovana ed ex modella e conduttric­e televisiva nota anche per la sua storia d’amore - conclusasi nel 2000 - con Paolo Berlusconi. La sua candidatur­a si affianca a quelle di personaggi politici già conosciuti nel territorio: si va dal consiglier­e regionale uscente Maurizio Conte all’architetto Chiara Matteazzi, ex presidente del Parco Colli Euganei, passando per Vincenzo Gottardo, vicepresid­ente della Provincia di Padova e assessore provincial­e alla protezione civile, ed Elisa Venturini, vicesindac­o di Casalserug­o nonché consiglier­e provincial­e di Padova e vicepresid­ente di Anci Veneto. Chiudono il novero personalit­à politiche conosciute quali Mirko Patron, sindaco di Campodarse­go, la prima cittadina di Montagnana e consiglier­e provincial­e Loredana Borghesan oltre agli ex assessori - rispettiva­mente di Albignaseg­o e Cittadella - Carlo Guglielmo e Mario Fabris. (g.f.p.)

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Per le regionali del 20-21 settembre FI a Padova schiera: Maurizio Conte, Chiara Matteazzi, Vincenzo Gottardo, Elisa Venturini, Katia Noventa, Mirko Patron, Loredana Borghesan, Carlo Guglielmo e Mario Fabris.
Nove in lizza Per le regionali del 20-21 settembre FI a Padova schiera: Maurizio Conte, Chiara Matteazzi, Vincenzo Gottardo, Elisa Venturini, Katia Noventa, Mirko Patron, Loredana Borghesan, Carlo Guglielmo e Mario Fabris.

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