Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Angela, travolta a 15 anni Scatta la caccia all’auto pirata
Arzignano: nessun testimone, telecamere al setaccio. La vittima aveva 15 anni
Angela, 15 anni, era a spasso col cane poco distante da casa, ad Arzignano, quando un’auto le è piombata addosso, prendendola in pieno. L’ha sbalzata in aria, scaraventandola a terra e uccidendola. Ora è caccia al pirata.
Quindici anni, domenica dopo cena era a spasso con il cane al guinzaglio poco distante da casa, in via Broggia ad Arzignano, quando un’auto che è sopraggiunta alle sue spalle le è piombata addosso, prendendola in pieno. L’ha sbalzata in aria come un birillo, scaraventandola a terra e uccidendola. Sull’asfalto della strada collinare nessun segno evidente di frenata: il conducente non avrebbe nemmeno provato a fermarsi, è scappato via, senza preoccuparsi della ragazza, senza prestarle soccorso.
Lo ha fatto in seguito un automobilista di passaggio, un minuto prima delle 22, dopo aver notato il corpo supino sul ciglio della strada, ma per la studentessa era già troppo tardi. Angela Vignaga, questo il nome della vittima, secondo i primi accertamenti sarebbe morta sul colpo in seguito ai gravi traumi o poco dopo. E non è dato sapere per quanto tempo l’adolescente studentessa del liceo Da Vinci che avrebbe compiuto 16 anni a settembre -, sia rimasta sull’asfalto senza vita (il suo cane è rientrato da solo, dando così l’allarme) prima che qualcuno si accorgesse di lei in quel rettilineo poco trafficato tra le frazioni di Castello e Costo di Arzignano: forse mezz’ora, forse addirittura un’ora.
L’incidente sarebbe avvenuto infatti tra le 21 e le 22, ma non ci sono testimoni, solo le immagini delle telecamere private e pubbliche che i carabinieri della compagnia di Valdagno stanno passando al setaccio per dare la caccia al pirata. Di certo chi ha travolto e ucciso Angela ha accelerato e fatto perdere le sue tracce, senza preoccuparsi di lei: forsieme se era in preda agli effetti dell’alcol o della droga, forse stava viaggiando ad alta velocità, e anche se quella strada non è molto illuminata viene difficile pensare che non si sia reso conto di aver urtato una persona.
Se identificato, rischia l’accusa di omicidio stradale e fuga. «Il responsabile si presenti in caserma per costituirsi» l’appello dei carabinieri. Ai quali fa eco anche il sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua: «Il pirata si renda conto di quello che ha fatto, non scappi dalle proprie responsabilità, non aggravi la sua situazione, si costituisca. Quanto accaduto è una tragedia che colpisce la famiglia, a cui esprimiamo le più sentite condoglianze, ma anche tutta la comunità, per una giovane vita spezzata così».
In segno di vicinanza ai genitori e alla sorella di Angela, la giunta ha annullato il concerto odierno dei «Tanga Elektra», e il «Mercoledy by Night» di domani.